Amministrazione e gestione del personale: qualche consiglio utile

È risaputo che in qualsiasi organizzazione aziendale è di cruciale importanza organizzare al meglio le proprie risorse. Solo in questo modo, infatti, è possibile realizzare gli obiettivi prefissati. Non a caso, con il passare degli anni si sente parlare sempre più spesso di amministrazione del personale. Ma di cosa si tratta precisamente?

In estrema sintesi, grazie all’amministrazione del personale è possibile ottenere una maggiore efficienza dell’intera organizzazione, pubblica o privata che sia. Ovviamente ciò si traduce anche in un beneficio economico per l’azienda, nonché di immagine della stessa. Infatti, se fino a qualche anno fa la fama di un’azienda era dovuta anche a una gestione ottimale delle macchine e del materiale, a oggi è quella dei propri collaboratori a costituire un punto focale. Questo significa che il rapporto umano all’interno delle organizzazioni sta prevalendo rispetto al rapporto con gli strumenti di produzione.

La gestione del personale mette dunque i collaboratori in condizione di essere sempre performanti, contribuendo alla creazione di un buon clima tra i dipendenti e al miglioramento della redditività, grazie anche all’introduzione del welfare aziendale.

Di cosa si occupa l’amministrazione del personale?

Come già detto, l’amministrazione del personale è la gestione dei lavoratori all’interno dell’organizzazione aziendale. Si tratta di un ruolo strategico, che permette di individuare il focus per raggiungere gli obiettivi date le peculiarità dei diversi dipendenti. Nello specifico, un esperto in amministrazione del personale è un professionista che, grazie alle sue conoscenze e competenze, può coniugare la capacità di risolvere problematiche amministrative relative ai rapporti di lavoro e la gestione dei lavoratori in senso stretto. Volendo riassumere i suoi compiti, si può affermare che l’amministrazione del personale predispone tutti i documenti concernenti il rapporto di lavoro, dall’assunzione alla cessazione; effettua le comunicazioni necessarie; controlla gli orari lavorativi di entrata ed uscita; contabilizza ferie e straordinari; elabora gli stipendi con il calcolo dei versamenti fiscali; redige i prospetti paga; si occupa del welfare aziendale ed elabora le denunce fiscali.  Per far ciò, tale professionista ha una formazione economica e/o giuridica e ha completato gli studi con master o corsi post-universitari, in più frequenta continui corsi di aggiornamento per essere sempre informato sulle novità del settore.
Un ulteriore compito svolto dall’amministrazione del personale è anche supportare la gestione delle assunzioni agevolate, grazie ad incentivi e sgravi fiscali.

Amministrazione del personale esterno

La funzione di amministrazione del personale può essere sia interna che esterna, ciò vuol dire che le aziende possono delegare a figure professionali non presenti nell’organico i compiti appena descritti.  Optare per un’amministrazione esterna del personale porta notevoli vantaggi, quali il poter contare su professionisti del settore che si interfacciano con diverse realtà e sono in grado di supportare in maniera precisa e puntuale l’azienda in ogni fase.

Infatti, non tutte le aziende presentano lo stesso organigramma e possono, pertanto, dotarsi di un responsabile interno, un manager deputato a tale compito. In alternativa, si può richiedere l’aiuto di un servizio esterno, come quello che si può trovare al seguente link https://www.confartigianatoimpresepadova.it/servizi-e-consulenze/paghe-e-amministrazione-del-personale/, indirizzato al settore artigiano e non solo. In questo modo non si ha nessun obbligo di instaurare un rapporto di lavoro subordinato.

Le principali competenze dell’addetto di amministrazione del personale

Diversamente da come si potrebbe pensare, l’addetto all’amministrazione del personale è un ruolo che impone di avere delle competenze trasversali, il che significa che è fondamentale sapersi districare in svariati settori. In primis, per svolgere il suddetto ruolo, è necessario avere ottime conoscenze di diritto del lavoro, del settore amministrativo nonché quello contabile e fiscale. Ma non finisce qui, le competenze dell’addetto di amministrazione del personale devono estendersi anche alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, a causa della diffusione massiccia di software per il management aziendale, un buon amministratore del personale deve necessariamente saper utilizzare i computer e i principali software che riguardano il proprio settore.

I principali vantaggi dell’amministrazione del personale

I vantaggi che ruotano attorno all’amministrazione del personale sono molteplici e interessano qualsiasi organizzazione aziendale. Innanzitutto, grazie a esso è possibile adempiere alle funzioni di tutti i processi amministrativi: pianificazione, organizzazione, sviluppo, coordinamento e controllo, in modo da gestire al meglio tutto il talento umano a disposizione. Ancora, grazie all’amministrazione del personale è possibile stabilire, sviluppare e mantenere l’organico, garantendogli maggiore soddisfazione individuale, abilità e le conoscenze per perseguire gli obiettivi prefissati. Infine, è doveroso sottolineare che grazie a essa è possibile effettuare una sorta di selezione per disporre al meglio del talento umano idoneo per sviluppare una maggiore efficienza ed efficacia all’interno del processo produttivo formulato dall’azienda.