Il commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica ha subito negli ultimi anni un incremento notevole in Italia. Si stima infatti che nel 2020 abbia raggiunto i 720 milioni di € di fatturato ed è in continua crescita, come riferito anche in questo articolo molto interessante su partitaiva.it.
Come avvenuto in molti settori, l’avvento e la diffusione del web ha trasportato moltissimi business anche online e per questo motivo oggi è possibile investire nella creazione di un ecommerce.
Se siete interessati a percorrere questa strada, nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di fornirvi alcuni consigli utili per partire, grazie anche all’aiuto dei ragazzi di Vape In Italy (di cui potrete visitare il sito web cliccando su https://vapeinitaly.com/), azienda che si è sviluppata in modo notevole online negli ultimi 2 anni.
Gli adempimenti burocratici
Prima di precipitarci ad analizzare quali siano i punti sui quali è fondamentale focalizzarsi, bisogna comprendere che per aprire un e-commerce online sono necessarie molte delle pratiche burocratiche che vengono seguite per l’apertura di un negozio su strada.
Aprire partita iva, iscriversi all’INPS e alla Camera di Commercio sono requisiti fondamentali. Inoltre, a differenza di altri tipi di e-commerce, è necessario anche ottenere l’autorizzazione da parte dell’AAMS (ora ADM) alla vendita di prodotti che presentano accise e monopoli di Stato.
A tal proposito vi suggeriamo anche di visitare il sito ufficiale per comprendere quale sia l’iter per il conseguimento dell’autorizzazione.
La creazione di un e-commerce
Passiamo poi alla parte tecnica, cioè la creazione di un e-commerce che possa generare vendite online. Il punto fondamentale in questo caso è affidarsi ad una web agency che abbia esperienza in materia, in modo che possa strutturare il sito web con una home page, le pagine destinate agli utenti che prevedano eventuali garanzie e politiche di rimborsi e resi e un pop up che permetta l’accesso al sito web solamente dopo che si sia dichiarato di essere maggiorenni.
Veniamo poi alle categorie e alle schede prodotto. Devono essere ottimizzate in modo che possano comparire sui motori di ricerca ed essere indicizzate. Cercate di inserire testi molto descrittivi che possano fornire informazioni utili all’utente per comprendere la differenza tra i vari dispositivi e ricariche disponibili, oltre che guide all’acquisto in modo da rendere tutto più semplice.
A questo punto dovrete anche decidere come promuovere lo store per generare le prime vendite: advertising sui social media, Seo e lead generation per inviare offerte tramite newsletter sono i metodi più efficaci. Anche in questo caso è importante affidarsi a degli esperti per ogni singolo settore.
Quali sono gli elementi fondamentali per migliorare l’esperienza dell’utente?
Infine arriviamo a quali siano gli elementi che possono rendere profittevole il vostro negozio.
L’assistenza al cliente con un numero verde e una chat dedicata è un ottimo spunto per far acquisire fiducia da parte del mercato nel vostro store, così come una pagina molto chiara che esponga le garanzie sui vostri prodotti e un modo semplice per effettuare resi e rimborsi.
Altro elemento fondamentale è la gestione del magazzino e delle spedizioni. Qui è molto importante riuscire a trovare dei fornitori che vi permettano di avere dei prezzi in linea con il mercato e cercare di abbassare il più possibile i costi di spedizione per ogni acquisto, cercando di farli gravare il meno possibile sulle tasche del cliente.
Ricordate che in un negozio fisico il consumatore ha modo di toccare con mano i prodotti, parlare con una persona e avere la merce subito in mano dopo l’acquisto. Online tutto questo non è materialmente possibile e per questo motivo le strategie appena menzionate potranno fare in modo di migliorare quanto più possibile l’esperienza d’acquisto, rendendola simile a quella di un negozio su strada.