Cod. trib. 3912: ecco cos’è, come e quando lo si utilizza in fase di compilazione del modello F24
Il codice tributo 3912 si riferisce al versamento dell’IMU, la tassa sull’abitazione principale. È questa la risposta a chi si domanda che cos’è o a che cosa fa riferimento. Come noto, questa imposta non la si paga sulla prima casa, ad eccezione degli immobili di lusso. Proprio per questo l’Agenzia delle Entrate ha costituto questo apposito codice.
Quando lo si usa? È importantissimo prestare attenzione onde evitare possibili errori. Si tratta, infatti, solo di uno dei tanti codici da inserire nel modello F24 per il pagamento dell’IMU. Per ogni tipologia di immobile o soggetto beneficiario (Stato o comune) vi sono diversi codici di riferimento.
Sotto le indicazioni principali per l’utilizzo del codice 3912 in fase di versamento dell’IMU sull’abitazione principale e relative pertinenze.
Quando si usa?
L’obbligo di versamento di questa tassa, sulla prima casa, riguarda esclusivamente le cosiddette case di lusso. Pertanto, questo codice IMU è rivolto esclusivamente a contribuenti possessori di abitazioni rientranti nelle seguenti categorie catastali:
-A/1: abitazioni signorili
-A/8: ville
-A/7: palazzi storici, artistici o castelli
Come compilare il modello F24?
L’esatta denominazione di questo codice è “IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – articolo 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE” e deve essere riportato nel modello F24 nell’apposita sezione “IMU ed altri tributi locali”.
I passaggi da seguire sono:
– Riportare il codice catastale del Comune in cui l’immobile è ubicato. Lo si può reperire nella tabella pubblicata nel sito dell’Agenzia delle Entrate;
– Barrare la casella “Ravv” solo ed esclusivamente se si tratta di un ravvedimento operoso;
– Barrare la casella “Acc” solo ed esclusivamente se si tratta di un acconto;
– Barrare la casella “Saldo” solo ed esclusivamente se si tratta del versamento a saldo. Nel caso di pagamento in un’unica soluzione barrare sia “Acc” che “Saldo”;
– Indicare il numero di immobili nella casella seguente;
– Nel campo “anno di riferimento” è necessario indicare l’anno d’imposta a cui fa riferimento il versamento. Nel caso si tratta di un ravvedimento, indicare l’anno in cui l’imposta sarebbe dovuta essere stata regolarmente versata.