Quando si decide di cessare la propria attività o professione e quindi procedere alla chiusura della partita IVA è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate così come si è proceduto quando si era deciso di aprirla. Le procedure sono leggermente diverse a seconda che si tratti di un libero professionista o di una società. In entrambi i casi la chiusura è gratuita.
Ci si può rivolgere direttamente all’agenzia delle entrate se l’attività ha avuto il suo avviamento prima del 2010. Per le partite IVA aperte successivamente, l’unica procedura valida è quella della Comunicazione Unica semplificata della CCIAA per via telematica.
Chiusura partita IVA per i liberi professionisti
Nel caso di liberi professionisti, quindi di persone singole, la procedura è abbastanza semplice. L comunicazione deve avvenir entro 30 giorni dalla cessata attività. I moduli da compilare sono forniti dall’Agenzia delle Entrate (modello AA9/11) scaricabile anche on line. Il modulo compilato può poi essere spedito per posta presso la sede dell’Agenzia delle Entrate in duplice copia, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o telematicamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Importante indicare il codice di riferimento della partita IVA che si vuole cessare.
La cessazione della Partita IVA va inoltre comunicata alla gestione previdenziale di appartenenza ossia INPS, INARCASSA, Cassa Forense, Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti ecc…
In questo caso non sono previsti costi di cessazione partita IVA fatta eccezione per la cancellazione dal Registro delle Imprese nei casi in cui fosse obbligatoria l’iscrizione al momento dell’apertura della partita IVA.
Cessazione Partita IVA ditta individuale
in caso di chiusura della Partita IVA per le ditte individuali, si dovrà presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate tramite il modello AA9/12 scaricabile direttamente dal sito dell’Agenzia. Anche qui sono previsti 30 giorni di tempo per la comunicazione dopo la data di cessazione dell’attività. Le ditte inserite d’obbligo al Registro delle Imprese dovranno comunicare loro la cessazione della partita IVA in modalità unicamente telematica. Questo avrà un costo di 17,50 euro per la marca da bollo. Se tale comunicazione non avviene entro i 30 giorni concessi, è prevista una multa pari a 37.00 euro.
Cessazione Partita IVA per SRL e SRLS
Nella chiusura partita IVA per una SRL o una SRLS sono previste tre fasi, l’accertamento della causa di scioglimento, inizio della cessazione e nomina di un liquidatore infine cancellazione dal Registro delle Imprese.
L’accertamento va comunicato alla Camera di Commercio. Tramite un verbale si nomina un liquidatore ( più di uno). Il liquidatore nominato ha 30 giorni di tempo per depositare il verbale presso il Registro delle Imprese.
I costi per una SRL o SRLS da sostenere per la chiusura della Partita IVA sono pari a 200.00 euro per ognuna delle tre fasi descritte.
Per tutti, la mancata comunicazione della cessazione partita IVA prevede una sanzione da parte dell’Agenzia delle Entrate pari a 172.00 euro per omessa dichiarazione.
Seguono ulteriori 30 giorni in cui il contribuente ha il tempo di fornire una spiegazione valida sul perché della mancata comunicazione. Al termine dei 30 giorni la chiusura della partita IVA verrà avviata d’ufficio con l’applicazione di una sanzione che può variare da 516.00 a 2,065.00.
