Codice tributo 1655: a cosa si riferisce e come funziona

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Codice tributo 1655: che cos è e a che cosa serve? Tutte le istruzioni per la compilazione del modello F24

Il codice tributo 1655, istituito dall’Agenzia delle Entrate nel 2014, cos è nello specifico? È il codice necessario ai datori di lavoro che operano come sostituti d’imposta, di recuperare gli importi erogati ai dipendenti a titolo degli 80 Euro di bonus.

Come tutti sanno, il bonus di Renzi viene erogato ai lavoratori direttamente in busta paga e ad anticiparlo sono i datori di lavoro, che sono tenuti ad operare come sostituti d’imposta anticipando il credito Irpef spettante al singolo dipendente.

L’Agenzia delle Entrate ha istituito appositamente il codice tributo 1655, che si riferisce esclusivamente al bonus Irpef anticipato dai datori di lavoro, cosa ovvia, da utilizzare solamente in fase di compilazione del modello F24.

Codice tributo 1655 e compensazione

Abbiamo appena visto che il codice tributo 1655 viene utilizzato per recuperare i crediti che i datori di lavoro maturano a seguito della corresponsione degli 80 Euro a i propri dipendenti ma, come avviene tutto questo? Il recupero del credito avviene mediante compensazione con le somme a debito, tramite modello F24.

Precisiamo che, nel caso del suddetto, non vengono applicate le regole sui limiti massimi compensabili (D.Lgs. 241/1997) e nemmeno la limitazione prevista dall’art. 17 del D.Lgs. 241/1997.

Codice tributo 1655: come si utilizza

Il codice tributo 1655 va indicato nella colonna “a credito”, nella sezione “erario” del modello F24. Negli appositi campi è necessario indicare il mese e l’anno in cui l’importo è stato erogato, facendo riferimento al giorno in cui è stato versato lo stipendio.

Istruzioni per la compilazione del modello F24

Di seguito il riassunto delle istruzioni per compilare correttamente il modello F24 e recuperare le somme erogate a titolo del bonus di Renzi utilizzando l’apposito codice tributo 1655:

  • Rateazione/regione/provincia/mese di riferimento: ad esempio 05 se ci si riferisce al mese di maggio;
  • Anno di riferimento: ad esempio 2016, anno in cui è avvenuta l’erogazione stessa;
  • Importi a debito versati: non indicare nulla;
  • Importi a credito: riportare la cifra a credito da compensare;
  • Totale A: totale degli importi a debito, da non indicare se non ve ne sono;
  • Totale B: totale degli importi a credito indicati nel campo “Erario”;
  • Saldo (A-B): riportare il saldo finale.