In quali casi si utilizza il cod. trib. 3916 e come si compila in fase di presentazione del modello F24?
Il codice tributo 3916 si riferisce al pagamento dell’IMU, l’imposta municipale propria per le zone fabbricabili. Si tratta quindi di un versamento importantissimo, che non deve assolutamente essere confuso con altri pagamento, onde evitare problemi. Se non sapete come funziona, questa guida vi aiuterà a capire bene.
L’IMU si paga in due rate:
- la prima parte in acconto entro il 16 giugno
- la seconda a saldo entro il 16 dicembre
e le modalità di versamento sono diverse: attraverso il modello F24 direttamente in banca, presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure un ufficio postale.
I possessori di partita IVA devono obbligatoriamente effettuare il versamento mediante l’invio telematico del modello F24, mentre è opzionale per tutti gli altri contribuenti. Nel primo caso le modalità di pagamento sono:
– internet banking
– F4 web oppure F24 online,
– intermediari come associazioni o Caf, abilitati al servizio
Come compilare il modello F24
La sezione di riferimento è “IMU ed altri tributi locali”. Di seguito i campi visti uno ad uno nel dettaglio:
- codice ente e comune: bisogna inserire il codice catastale del comune,
- ravvedimento: da barrare solo nel caso in cui si tratti di ravvedimento operoso,
- immobili variati: da barrare se vi sono state delle modifiche all’immobile che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione,
- acconto/saldo: spuntare una delle due caselle, a seconda della rata che si sta versando. Nel caso si tratti di un pagamento in unica soluzione bisogna barrarle entrambe,
- numero immobili: scrivere il numero di immobili,
- codice tributo: riportare il 3916, appunto,
- rateazione/mese di riferimento: se si tratta di un versamento rateale è necessario indicare la rata che si paga ed il numero di rate previsto (ed esempio 0202),
- anno di riferimento: l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento,
- importo a debito: la cifra da versare,
- importo a credito compensato: da lasciare vuoto,
- totale G: il totale complessivo delle somme a debito,
- totale H: il totale complessivo delle somme a credito. Da lasciare vuoto se non ve ne sono,
- detrazione: da lasciare vuoto
Ravvedimento operoso del codice 3916
In caso di omesso pagamento vi è la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso, versando la cifra dovuta più gli interessi maturati e la relativa sanzione. Se vi è stato un errore formale, ad esempio, si è sbagliato a scrivere il codice è possibile correggere il modello F24 presentando istanza di rettifica all’Agenzia delle Entrate, allegando il documento con tanto di correzioni da apportare.
Se invece si è pagata una somma più alta del dovuto è possibile recupera il denaro chiedendo il rimborso direttamente al comune o, in alternativa, chiederne il recupero a fine anno se si è appena pagata la prima rata.
