Ogni anno i contribuenti sono obbligati al pagamento di imposte e tasse di vario tipo, che vengono determinate in modo differente a seconda della posizione reddituale e anche delle spese sostenute.
Alcune di queste, come le classiche tasse, sono spesso fisse o, comunque, non dipendono molto dal reddito della famiglia nella quale sia necessario pagarle, mentre altre, come le Imposte, sono modulate sulla base di alcuni parametri: lo stipendio, le proprietà, le spese da detrarre. Per questo motivo ogni anno è necessario ricordarsi di adempiere a tutta una serie di compiti burocratici, che comprendono anche la redazione della Dichiarazione dei Redditi, o del Modulo 730.
La compilazione del modulo può essere effettuata in autonomia, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate e il sistema del 730 precompilato, oppure può essere affidata ad un professionista, come chi lavori nei CAF e i commercialisti. In ogni caso, potrà capitare di dover pagare l’Irpef, l’imposta sul reddito, e nella compilazione dell’F24 relativo si dovrà inserire il corrispondente Codice Tributo.
Dove inserire il Codice tributo 4001 e come compilare i documenti
Il Codice Tributo relativo all’Irpef è il 4001, che dovrà essere inserito nel già citato modello F24. Per arrivare alla compilazione del modello, che potrà essere scaricato direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, si dovrà prima realizzare tutta la dichiarazione dei redditi. Infatti, il Codice Tributo 4001 è relativo sia agli importi a debito, quindi a chi debba effettivamente pagare l’Irpef, sia a quelli a credito, quindi a chi debba recuperare del denaro a causa di spese sostenute. Ad esempio, nel caso in cui si sia effettuata una ristrutturazione di casa e si rientri nei casi di possibile detrazione prevista dalla finanziaria, si potrà recuperare in tale sede la restituzione delle spese.
Quello che cambierà nella redazione del modello non sarà il Codice Tributo, che rimarrà identico, ma la casella nella quale inserire la cifra: a credito oppure a debito. Il codice potrà cambiare, invece, nel caso in cui vogliate rateizzare il pagamento, in quanto questo sarà diverso sia per il pagamento dell’acconto sull’Irpef, sia per il successivo versamento relativo al saldo per l’Imposta. In ogni caso, controllate sempre con un consulente quale sia la vostra situazione.
Dove pagare l’F24 per l’Irpef
Il pagamento del modulo F24 relativo all’Irpef può essere effettuato in modi diversi: si potrà andare in Posta, sarà possibile pagarlo in banca o, ancora, si potrà effettuare il pagamento virtuale tramite sistema di home banking che consentirà, tra le altre cose, anche una compilazione online di tutto il modulo.
Ad ogni pagamento sarà necessario tenere da parte le ricevute, così da poterle utilizzare per provare quanto sia stato versato nel caso in cui si verifichi una contestazione. Indicare in modo corretto il Codice Tributo 4001 vi metterà al riparo dai guai proprio nei casi di controllo: infatti, qualora vi fosse capitato di indicare un codice sbagliato potreste essere obbligati a pagare due volte, anche con l’aggiunta di interessi di mora sulle imposte non versate.
