Codice tributo 4034, cosa è e a cosa si riferisce

codice tributo 4034

Se vogliamo cercare di spiegare che cos’è dobbiamo anche specificare a cosa si riferisce. Il codice tributo 4034 riguarda il modello F24 per pagare le imposte e le tasse all’agenzia delle entrate. Nello specifico, il codice 4034 riguarda il pagamento della seconda rata di acconto irpef che va estinta ogni anno entro la scadenza del 30 novembre. Cercheremo adesso di capire meglio cos’è il codice tributo 4034, e come dovrà essere calcolato l’importo da pagare.

Codice tributo 4034, differenza con il codice tributo 4033 o 4001

Il codice tributo 4034, assieme agli altri due codici 4001 e 4033 rappresentano il contributo irpef istituito a partire dal 1974 che può essere assolto in differenti soluzioni: La soluzione di un unico versamento entro il 30 novembre rappresenta proprio il codice tributo 4034, mentre è possibile suddividere il pagamento in due rate per importi superiori ai 257,52 euro. In quel caso ci si riferisce al codice tributo 4033 per la prima rata entro il 16 giugno, e al codice tributo 4034 per la seconda rata. Molto differente è invece il codice 4001 che, al contrario del codice tributo 4034 identifica importi a credito e non a debito.

Come e dove si paga il codice tributo 4034, e cosa succede se si paga in ritardo?

Per coloro che possiedono una partita Iva il versamento può essere fatto online tramite il sito ufficiale dell’agenzia delle entrate, con il personale login di accesso. Può essere pagato anche tramite conto corrente bancario online, oppure rivolgendosi al proprio commercialista di fiducia per eseguire le operazioni per voi. In caso di ritardo nei pagamenti del codice tributo 4034 si dovrà utilizzare il ravvedimento operoso che vi permetterà di regolarizzare la vostra posizione con il fisco.

In sostanza, attraverso questa opzione si eviteranno sanzioni eccessive facendo il versamento in modo autonomo ma prima della notifica di un atto di accertamento dell’agenzia delle entrate. Con il ravvedimento veloce, da eseguire entro 14 giorni dalla scadenza del 30 novembre, si pagherà solo una sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo.

Col ritardo massimo, quindi, si arriverebbe a pagare solo una sanzione del 2,8 del totale importo. Dai 15 ai 30 giorni di ritardo la sanzione salirà al 3%, e aumenterà fino al 3,75% se si supera la scadenza dell’anno fiscale corrente. A questa sanzione va aggiunto però anche un interesse legale dello 0,50% che verrà aggiunto dal giorno successivo alla normale scadenza fino all’effettivo pagamento del codice tributo.

Per il ravvedimento operoso sarà necessario compilare, assieme al versamento dell’imposta, anche il riferimento al codice tributo 8901 e gli interessi del codice tributo 1989, ravvisabili entrambi nella sezione erario del modello F24. Anche questa compilazione può essere fatta personalmente oppure rivolgendosi al proprio commercialista di fiducia, ma grazie a questa breve guida sul codice tributo 4034 e le differenze con gli altri legati a questo saprete quali azioni sarà utili fare per evitare eccessive sanzioni, rispettando comunque la legge.