
Molte persone nella compilazione dei conti per il fisco fanno spesso esperienza con una serie di codici sconosciuti che in certi casi possono essere problematici anche per i commercialisti.
Seguendo le esigenze di regolamentazione, i codici tributo come il 6099 sono in aumento, e spesso si accompagnano a codici affini, ecco perché è necessario capire a cosa si riferisce e cos’è il codice tributo 6099.
Il codice tributo identifica, attraverso una serie di numeri, un operazione eseguibile tramite i moduli f23 o f24, e sta ad indicare la tipologia di tributo, la sanzione o l’interesse che viene versato nelle casse del fisco. Il codice tributo va sempre indicato all’interno del modello poiché è essenziale per completare nella maniera più corretta possibile il pagamento, per non incappare in sanzioni dovute a ritardi o errori di forma.
Attraverso il sito dell’agenzia delle entrate è possibile consultare una tabella di codici tributo nei quali è riportata la funzionalità per l’identificazione di pagamento. E’ importante avere sempre a portata di mano questa tabella, soprattutto se siete un contribuente alle prime armi e volete provare a compilare il modello f24 in maniera autonoma, in forma cartacea o telematica.
Quando si utilizza il codice 6099
Il codice tributo 6099 si utilizza per il pagamento dell’iva a saldo dell’anno di imposta della dichiarazione. L’iva va versata obbligatoriamente al fisco ogni anno, per importi superiori a 10,33 euro, e il pagamento deve essere erogato entro il 16 marzo.
Il primo passo per la compilazione è quello di fare il conteggio dell’Iva. Successivamente, il contribuente potrà decidere come o quando pagare, in alternativa, l’iva può essere dichiarata autonomamente o inserita nel modello unico.
IL primo caso prevede solo il pagamento dell’Iva, per il secondo invece si fa confluire l’importo da pagare nel conteggio finale del modello unico.
Per i versamenti, si può decidere di pagare in un’unica soluzione entro il 16 marzo, oppure a rate, con una maggiorazione degli interessi.
La dichiarazione dell’iva con il modello unico può essere pagata in un’unica soluzione, rispettando le scadenze legali, sia versandola a parte che insieme ai versamenti del modello unico con una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese indicato. Anche la raetizzazione può riguardare solo l’iva oppure l’importo totale del modello unico, facendo decorrere la scadenza del 16 marzo e iniziando a pagare da quella data, con una rata al mese e le maggiorazioni applicabili
Alcune novità sul codice tributo 6099
Il codice tributo 6099 può essere adesso utilizzato anche per la compensazione di crediti iva, di un importo massimo di 5 mila euro l’anno. Superata la soglia di questo valore, ci sarà bisogno del visto di conformità, utilizzando il modello f24 già a partire dal primo mese dell’anno.
Questa è una novità inserita per permettere ai pagatori, sia imprese che liberi professionisti, di velocizzare le questioni fiscali compensando i crediti a propria disposizione con i debiti da versare.
La compensazione risulta ormai uno strumento di aiuto, soprattutto per le imprese che non dispongono di molta liquidità.