Il codice tributo 6857 è uno dei codici più richiesti dalle aziende che desiderano implementare la loro attività. Ma quando è necessario usarlo e per cosa? L’obiettivo principale è quello di contribuire agli investimenti destinati a loro volta in “Ricerca e Sviluppo”, concentrandosi altresì all’innovazione tecnologica.
Il codice è denominato esattamente con la seguente dicitura “Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo”. Esso viene regolamentato a sua volta dall’articolo 3, D.L. del 23 dicembre dell’anno 2013 e numero 145.
Possono applicare il codice tributo 6857 tutte quelle imprese che sono residenti nel territorio dello Stato, comprendenti le stabili organizzazioni di soggetti che risultano non residenti. Non viene considerato il settore economico a cui appartengono, la loro natura giuridica, il regime contabile, il sistema di reddito e la loro dimensione.
Ad esser escluse sono tutte quelle imprese in elenco:
- In stato di liquidazione volontaria;
- In fallimento;
- Imprese a cui sono destinate le sanzioni interdittive citate nell’articolo 9, comma 2 del D.L dell’08 giugno del 2001, numero 231.
- In liquidazione coatta amministrativa.
Tutte le attività di ricerca previste dal codice tributo 6857 riconoscono il 20% delle spese ritenute agevolabili, purché rientrino nel limite massimo di quattro milioni di euro (come indicato nel comma 200 della legge di bilancio dell’anno 2020).
Il credito di imposta varia nel caso in cui le attività siano dedite all’innovazione tecnologica al fine di portare a termine dei processi di produzione nuovi o per realizzare dei prodotti innovativi. In questo caso la percentuale spettate è del 10% inerente alle spese agevolabili, purché si rispetti il limite di due milioni di euro.
Per tutte le attività di ideazione e design estetico, ovvero quelle modifiche non funzionali o tecniche, ma che riguardano i colori, gli ornamenti, la struttura superficiale, linee e contorni, il credito di imposta da poter applicare è pari al 10% riguardo le spese agevolabili, rispettando sempre la soglia massima pari a due milioni di euro.
Codice tributo 6857: quali sono le spese ammissibili
Abbiamo appurato che il Codice tributo 6857 serve alle imprese che desiderano sfruttare un credito di imposta da destinare alla ricerca di sviluppo sperimentale e industriale, ma anche a quella fondamentale e innovativa.
Ecco tutte le spese che rientrano in quelle ammissibili:
- Spese di personale per reclutare tecnici e ricercatori indipendentemente che siano lavoratori autonomi o di tipo subordinato.
- Quote di ammortamento, canoni di noleggio semplice, finanziario oppure tutte quelle spese destinate ai beni materiali mobili o programmi al fine di fine di completare la ricerca e lo sviluppo.
- Spese destinate alla redazione di contratti di ricerca definiti extra muros.
- Quote d’ammortamento inerenti alle licenze di uso, all’invenzione biotecnologica e industriale oppure alla topografia di prodotto.
- Spese impiegate per l’acquisto di forniture e altri materiali purché rientrino tra quelli destinati alla ricerca e lo sviluppo.
Il credito di imposta dettato dal codice tributo 6857 dev’essere incluso nella dichiarazione dei redditi purché si rispetti l’esatto periodo di imposta delle suddette spese.
