Come andare in USA per i motivi di business

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Gli Stati Uniti d’America rimangono uno dei principali market mondiali e il crocevia di una buona fetta del business internazionale e proprio per questo è normale doversi recare negli Stati Uniti per motivi d’affari.

Proprio per venire incontro a queste esigenze le istituzioni a stelle e strisce hanno previsto un sistema autorizzativo molto dettagliato per andare incontro a tante tipologie di viaggiatori.

Le ragioni di un viaggio d’affari, infatti, possono essere le più disparate: una trattativa o una negoziazione, un meeting, la firma di qualche atto e così via.

I visti non-immigranti per motivi di lavoro o turismo

Uno dei più comuni visti per motivi di lavoro è il cosiddetto B1, che è rivolto esclusivamente a viaggiatori non-immigranti che si recano negli Stati Uniti per motivi d’affari.

Con il B1 si può, ad esempio, partecipare a riunioni, convention scientifiche, svolgere dei tirocini. L’importante è dimostrare la sussistenza di varie condizioni e che non siano previsti compensi di natura lavorativa dipendente.

Ad ampliare le possibilità di recarsi negli Stati Uniti è da qualche anno attivo il visto Esta, valido sia per i turisti che gli uomini o le donne d’affari. Per i turisti che desideravano rimanere in America per periodi più lunghi va richiesto, invece, il visto B2.

ESTA: cos’è e come richiederlo

Con l’Esta (Electronic System for Travel Authorization) si può chiedere l’ingresso negli Stati Uniti senza i permessi B1 o B2, ossia senza visto. Il programma è gestito dal Dipartimento della Homeland Security ed è possibile presentare la domanda direttamente online sul sito ufficiale Application-Esta.us.

L’autorizzazione va ottenuta almeno settantadue ore prima dell’imbarco su nave o aereo e può essere anche rifiutata quindi conviene farla un po’ prima. Le condizioni per ottenere l’Esta sono le seguenti:

  1. Cittadinanza di uno dei paesi aderenti al programma e che hanno aderito quindi alle convenzioni per la sicurezza che il programma ha lo scopo di perseguire.
  2. Non essere già in possesso di un visto B1 o B2 o di un permesso Esta già ottenuto e ancora valido.
  3. Rimanere negli Stati Uniti d’America per non più di 90 giorni.
  4. Essere in possesso di un valido passaporto di uno dei paesi aderenti al programma.
  5. Essere in possesso di un titolo di viaggio per il ritorno in Italia, o per il transito verso un altro paese.

Come avrai intuito l’Esta non è un vero e proprio visto ma un’autorizzazione ad imbarcarsi su un aereo o una nave diretti negli Stati Uniti. Ha sostituito a tutti gli effetti la vecchia modulistica cartacea che una volta facevano riempire direttamente a bordo e serve a mettere il governo americano nelle condizioni di esaminare preventivamente i viaggiatori diretti negli Stati Uniti anche per brevi periodi.

L’Esta è un’autorizzazione individuale e va fatta per ogni membro della famiglia, bambini compresi. Ovviamente l’autorizzazione può essere utilizzata anche per viaggi di lavoro o di studio purché sia dimostrato che si tratti di un periodo breve e in ogni caso non superiore ai 90 giorni.