Come aprire un e-commerce online: i primi 3 passi da fare verso il successo

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Nel mondo ormai iper digitalizzato, gli acquisti online stanno ogni giorno prendendo sempre più piede rispetto a quelli che vengono effettuati all’interno dei negozi sul territorio.

Come riferito nell’articolo pubblicato recentemente nella sezione economica del quotidiano La Stampa, nel 2023 gli acquisti online toccheranno in Italia quota 54 miliardi di €, con un aumento di circa l’8% rispetto all’anno precedente. Questo significa che le vendite online riscuotono sempre più successo anche nel nostro Paese e potrebbero continuare a crescere anno dopo anno.

Da questa affermazione si deduce che per un neo imprenditore l’apertura di un ecommerce potrebbe essere un’ottima opportunità per affermarsi sul mercato, specialmente a fronte delle spese leggermente ridotte rispetto al passato, quando si era quasi costretti a dover affrontare la questione dell’apertura di uno store in centro città o in un centro commerciale.

D’altro canto dobbiamo renderci conto immediatamente che il web è un mondo estremamente competitivo e non è così semplice avere successo, a meno che non si parta dai primi 3 passi che descriveremo nelle prossime righe del nostro articolo.

Il posizionamento in relazione ai propri competitor

Quando si pensa agli e-commerce, viene subito in mente il mastodontico Amazon, azienda che ogni anno fattura miliardi di dollari in tutto il mondo. La probabilità di vendere dei prodotti che vengono già proposti su Amazon è molto alta, con conseguente rischio di finire nelle retrovie e non avere il successo desiderato.

Il primo passo da fare è quello di scegliere ciò che venderemo e fare in modo di differenziarci dalla nostra futura concorrenza. Avere un posizionamento è proprio questo: fare in modo che i prodotti che vendiamo, il modo in cui li vendiamo e l’assistenza al cliente possano differenziarci rispetto alla nostra concorrenza.

Per arrivare a questa idea differenziante serve fare un’analisi sui mezzi che abbiamo a disposizione e ripetere il processo per tutti i nostri potenziali competitor, in modo da trovare punti di forza, debolezza e opportunità da cogliere. Per farlo potreste sfruttare la matrice SWOT, metodologia molto efficace che permette di avere un quadro della situazione.

A tal proposito, se volete approfondire l’argomento, vi suggeriamo anche di leggere questo interessante articolo sull’analisi SWOT scritto da b-plannow.com, dove troverete anche un esempio perfetto dell’analisi eseguita su Amazon, il vostro primo competitor.

La struttura del portale e-commerce

Ora che abbiamo capito quale sarà il nostro posizionamento sul mercato, è necessario costruire il portale e-commerce per le vendite.

Se non avete competenze tecniche, potreste sempre affidarvi ad una web agency che sia in grado di curare il backend e la user experience, concetti fondamentali per rendere il vostro business profittevole.

Chiaramente serve del budget per partire, specialmente se si desidera avere una piattaforma sicura per vendere online.

Non trascurate il fattore sicurezza e affidabilità del portale, su cui abbiamo scritto anche un articolo sul nostro sito che vi aiuterà a comprendere le prime scelte da fare in fase di costruzione.

Burocrazia e marketing

Arriviamo poi alla terza area su cui bisogna concentrarsi prima dell’apertura vera e propria: la parte che riguarda gli adempimenti burocratici e il marketing digitale per acquisire i primi clienti.

Un ecommerce, dal momento che genera vendite, diventa una vera e propria azienda che emette fatture e paga le tasse in Italia a seguito dell’apertura della partita IVA. Nel nostro articolo dedicato troverete elencati nel dettaglio tutti gli adempimenti da rispettare per l’apertura di un portale dedicato alle vendite online.

Ultimo aspetto, ma forse uno dei più importanti, riguarda le strategie di marketing da mettere in campo. Il sito web ben fatto non è sufficiente se non viene pubblicizzato a dovere, specialmente all’inizio.

Stanziate del budget per creare delle campagne su Google Shopping (qui troverete una guida per iniziare) e non dimenticate di ottimizzare il sito web per essere indicizzati e posizionarvi in modo organico sulla serp.

Curate anche la web reputation con citazioni, testimonianze e contenuti generati dagli utenti: in questo modo la vostra credibilità crescerà nel breve periodo e avrete anche la fiducia dei vostri potenziali clienti che inizieranno così a fare acquisti sul sito.