Come e quando si utilizza l’aria compressa nell’industria

L’industria moderna è sempre più votata all’impiego di nuove tecnologie, è attenta alla sostenibilità e fa uso di risorse rispettose dell’ambiente. Tra quelle più importanti sarà corretto indicare l’aria compressa, particolarmente utilizzata nelle fabbriche di oggi. In pratica, infatti, non ci sono settori o comparti produttivi che non ricorrano a utensili, materiali e attrezzature azionati per mezzo di aria compressa.

L’approvvigionamento e le applicazioni dell’aria compressa

Le sue applicazioni riguardano qualsiasi settore industriale, poiché l’aria compressa è in grado di offrire molti vantaggi innanzitutto da un punto di vista operativo. Uno dei principali benefici dell’utilizzo di aria compressa è la possibilità di autoprodurla direttamente in loco. Diversamente da quanto accade infatti con l’energia elettrica, l’acqua e il gas non è necessario rivolgersi a realtà esterne per l’approvvigionamento di aria compressa: è l’utilizzatore stesso che può provvedere alla sua produzione, senza bisogno di alcun intermediario.

Per comprendere quanto sia essenziale questa risorsa in certi settori, come ad esempio quello alimentare, basterà soffermarsi sull’appellativo che le viene riservato di ‘quarta risorsa’. Prima di passare in rassegna nel dettaglio i settori industriali che più fanno uso di aria compressa e che cosa accade nel caso in cui si verifichi una perdita, facciamo mente locale su cosa sia l’aria compressa e in che modo la si possa produrre.

L’importanza di mappare le perdite per avere processi sempre fluidi

Quando parliamo di aria compressa facciamo riferimento ad aria caratterizzata da una pressione che è di parecchio superiore rispetto a quella dell’atmosfera. Per ottenerla è possibile ricorrere a una vasta gamma di impianti e compressori, che sono in grado di rispondere alle diverse esigenze dei siti produttivi. I compressori a motore possono essere di diverso tipo ovvero dinamici, alternativi e rotativi.

I processi industriali fanno largo uso delle automazioni proprio grazie all’aria compressa (sistemi pneumatici): in questo modo si può effettuare il trasporto dell’energia meccanica a lunga distanza.

La tecnologia che sta dietro ai sistemi ad aria compressa ha molti pregi, poiché risulta particolarmente affidabile e rapida oltre che economica e versatile. Ovviamente bisogna porre una certa attenzione a tutto ciò che concerne gli aspetti della manutenzione, in modo da evitare che perdite di aria compressa possano andare a compromettere, rallentare o bloccare l’impianto. Senza contare i costi che ciò comporterebbe, sia in fatto di produzione che di tempi tecnici e di ripristino della linea.

Come funziona la telecamera industriale acustica

Può accadere che i circuiti ad aria compressa finiscano soggetti a perdite, tali da diminuire in modo importante le prestazioni dell’impianto stesso. Come individuare la presenza di una perdita di aria compressa? Basterà ricorrere ad una telecamera acustica industriale, come ad esempio la ii910 del brand specializzato Fluke. Si tratta di uno strumento all’avanguardia, in grado di identificare velocemente il punto esatto in cui la perdita di aria compressa è localizzata. Come può riuscirci? Le perdite possono essere mappate grazie al particolare suono che esse stesse emettono. Quest’ultimo viene rilevato dai microfoni dei quali la telecamera acustica è letteralmente ricoperta.

Il suono della perdita d’aria compressa viene convertito in immagini

La telecamera industriale è uno strumento davvero all’avanguardia: è infatti in grado di convertire i suoni che percepisce, provenienti direttamente dalle perdite d’aria compressa, in rappresentazioni visive. L’individuazione delle zone problematiche avviene in modo piuttosto rapido, inoltre diventa possibile generare un report dettagliato utile sia alla direzione per stimare i vantaggi della riparazione della perdita (e dunque l’entità di quest’ultima) che ai manutentori chiamati a risolvere il problema. In questo modo si ottengono risparmi energetici che fanno bene all’ambiente. Vediamo in quali settori industriali l’aria compressa risulti maggiormente impiegata.

Abbiamo avuto modo di precisare in apertura di questo approfondimento come l’aria compressa sia una risorsa utilizzata nella maggior parte dei settori industriali. Ma quali sono? Senza dubbio quello alimentare ma anche quello del tessile e della farmaceutica. Si fa largo impiego dell’aria compressa negli stabilimenti meccanici, quelli che si occupano di depurazione e negli impianti chimici. Ci sono poi determinati settori nei quali, affinché possa essere utilizzata, l’aria compressa deve presentarsi in un certo modo.