Conti correnti per piccole imprese, quali sono i migliori?

Al giorno d’oggi, sappiamo tutti cos’è un conto corrente

Se ce ne fosse bisogno, su internet ci sono una miriade di pagine che possono spiegarcelo, ad esempio, questa è la pagina Italiana di Wikipedia relativa alla voce conto corrente.

La pagine in sé è molto esaustiva, eppure non sono presenti paragrafi né tanto meno dettagli in merito agli innumerevoli cavilli burocratici e costi nascosti, immancabili per tradizione.

Le stesse banche che all’apertura di un conto recapitano a casa del cliente un blocco di almeno 10 pagine sul conto appena aperto. E che poi, nella email di servizio, inseriscono la frase ” prima di stampare, pensa all’ambiente”.

Controsensi e problemi sono all’ordine del giorno. Quindi, meglio preferire una banca digitale, meglio se europea, Penta ad esempio. Invece che scegliere una qualsiasi banca tradizionale.

 

La banca che complica la banca

In Italia ci sono centinaia di istituti bancari, grandi gruppi o semplici banche popolari. L’offerta però si distingue solo in alcuni casi.

Alcune banche offrono anche soluzioni digitali, ma sono la copia leggermente migliorata della classica offerta offline.

Le banche tradizionali hanno ognuna le sue peculiarità, ma quasi tutte hanno problemi ad offrire soluzioni completamente digitali per pagamenti ed operazioni.

Ed anche per via di queste mancanze o inefficienze che le banche digitali nascono e prosperano. Quasi tutte hanno ottenuto consistenti finanziamenti, da venture capitalist e piccoli incubatori nazionali.

Tutti hanno creduto e stanno credendo nella rivoluzione del banking online. Le “nuove banche” hanno acquisito un ottimo riscontro sul mercato, tramite un’offerta chiara e senza costi nascosti.

Sia le banche per privati che quelle per aziende, prima del target, mettono davanti il cliente.

E sembra che il consumatore finale se ne stia rendendo conto, visita anche la crescita a cifra doppia registrata dall’inizio dell’anno dalle principali banche digitali.

 

Caratteristiche chiave dei Conti correnti per piccole imprese

Un conto corrente aziendale deve avere una serie di caratteristiche, per essere perfetto sia per professionisti che per PMI.

  • Sicurezza: Crittografia dei dati, piattaforma sicura. Protezione sui depositi. Questi sono considerati gli elementi minimi di sicurezza che una banca deve offrire.
  • Aggiornamenti continui: Un’azienda non è considerata “digitale”, se non offre continue novità, è “l’essenza di internet”, tutto e sempre nuovo ed aggiornato. Considerando anche le continue nuove norme, soprattutto in Europa. Infatti è di recente introduzione la normativa PSD2, la nuova direttiva europea sui servizi di pagamenti.
  • Soluzioni su misura: Ogni azienda, libero professionista o startup ha le proprie esigenze. Questo rende necessario avere un conto personalizzato. Molte volte però alcune banche offrono molti conti “personalizzati”, anche se di personalizzato non hanno nulla.

 

 

I conti correnti più diffusi

In Europa sono nati e si stanno diffondendo molti conti bancari “full digital”.

Quasi tutti, creati da startup.

Tra i i principali conti presenti in Europa abbiamo Penta e Qonto. La prima è una startup, o meglio, una banca digitale tedesca, la seconda è francese. Tutte e due condividono le principali caratteristiche che dovrebbe avere un moderno conto corrente aziendale. Come ad esempio:

  • Gestione pagamenti: Bonifici internazionali, transazioni illimitate ed una piattaforma sicura.
  • Carte per dipendenti: Tutte le carte delle due banche condividono lo stesso circuito, Mastercard.
  • Supporto clienti: Entrambe le banche, offrono un’assistenza clienti, tramite ticket e tramite email.

 

Il miglior conto corrente per PMI

Le esigenze sono diverse, le soluzioni non possono essere solo due. Ma forse tre sì!

Tre, come i piani offerti da Penta.

Probabilmente la migliore scelta che si possa fare, tra i vari conti correnti per piccole imprese. Penta offre una gamma completa di conti correnti aziendali, da quello pensato per professionisti a quello per piccole imprese.

Una caratteristica “che si fa notare”.

Penta non punta tanto sulla differenziazione per prezzo, ma sulle esigenze. A volte, la differenza non è fatta dal costo maggiore di 2 euro, ma dalla funzionalità e dagli strumenti messi a disposizione. Vista l’offerta completa, il conto digital di Penta è stato scelto come conto business TOP da Handelsblatt, una delle più autorevoli testate giornalistiche tedesche.

Oltre ad essere stato scelto da oltre 10.000 aziende tedesche.

Ecco una panoramica completa dell’offerta di Penta, sicuramente uno dei migliori conti per piccole e medie imprese.

 

  • Conto PMI: Pensato appunto, per le piccole e medie imprese. Offre la possibilità di monitorare tutte le transazioni dei propri dipendenti, facilitando la compilazione delle nota spese. Bonifici internazionali, con commissioni inferiori all’1% e benefits esclusivi, pensati proprio per le pmi.
  • Conto Startup: Stesse caratteristiche del conto per pmi, con l’aggiunta di benefits, pensati per le realtà innovative come le startup.
  • Conto Turismo: Pensato per tutte le attività attive nel settore turistico.

 

Alla luce dei suddetti punti, deduciamo che il punto di forza di Penta è focalizzarsi sulle esigenze di ciascun mercato o tipo di azienda.

Questo non solo facilita tutte le operazioni quotidiane, ma permette alle aziende di partecipare allo sviluppo di strumenti, mirati per determinate aree di attività.

E anche con conti e caratteristiche diverse, tutti condividono, la semplicità. In 10 minuti, si è subito operativi. Pronti per lo step successivo!