Tra le domande che ci poniamo rispetto al successo e all’organizzazione di un azienda nel 2021 è diventato quasi impossibile non chiedersi come funziona l’E-Leadership che, in ambito digitale, naturalmente, è diventata una componente sempre più importante per la gestione delle Web Agencies. Le trasformazioni introdotte dalla tecnologia hanno influenzato non soltanto la maniera di lavorare, ma anche l’organizzazione stessa delle imprese. Di fronte alle nuove forme di lavoro, come ad esempio lo smart working, sorge la necessità di poter contare su una figura in grado di guidare le persone e soprattutto che possegga spiccata leadership. Vediamo tutto quello che bisogna sapere su questo argomento.
Il concetto di E-leadership: definizione e sfaccettature
Prima di capire in cosa consiste la e-leadership e perché ha assunto un ruolo determinante all’interno delle aziende, oltre che nelle pubbliche amministrazioni, bisogna partire dal più ampio concetto di leadership che, specialmente all’interno delle organizzazioni private, viene inteso in differenti modi. In linea generale con questa parola si intende un insieme di soggetti che sono a capo di una associazione. Altre volte leadership si riferisce a una attività o alla capacità di condurre un gruppo di persone. Leadership, tuttavia, è anche l’attitudine nello stimolare i propri collaboratori affinché possano raggiungere uno scopo.
Nel corso del tempo sono stati proposte anche ulteriori accezioni di leadership, ma nel mondo della rete è abbastanza difficile fare in modo che i propri dipendenti, che magari lavorano in smart working, si possano impegnare nel conseguire un certo obiettivo, specialmente se non sono del tutto convinti e fanno fatica a sentirsi parte di una sola organizzazione. In mancanza di responsabili che svolgono la funzione di leader è assai improbabile creare un gruppo unitario e compatto.
Di fatto il modo in cui viene svolta la leadership si è molto evoluto nel corso degli anni, parallelamente a tutti i vari cambiamenti che hanno interessato la società e l’introduzione massiccia delle tecnologie digitali nei prodotti e servizi che vengono offerti dalle aziende. La leadership è anche cambiata con riferimento ai processi interni aziendali e a questo riguardo si parla per l’appunto di Digital leadership, meglio nota come e-leadership.
Ecco, quindi, che quando si parla di e-leadership s’intende per prima cosa la capacità di introdurre e sfruttare l’innovazione digitale per concretizzare al meglio e portare a termine determinati progetti aziendali. Questo termine, tuttavia, si riferisce anche alla capacità di influenzare tramite l’uso della tecnologia un target di persone, per modificare il loro modo di pensare, i comportamenti e più in generale gli assetti organizzativi.
Le aziende che considerano la e-leadership una priorità hanno una marcia in più e riescono ad ottenere tutta una serie di benefici specialmente dal punto di vista economico. Si tratta di realtà imprenditoriali che sono in grado di portare a termine dei progetti, e con anche con un certo successo, sfruttando le innovazioni tecnologiche. Di conseguenza sono aziende che sanno come gestire le trasformazioni interne che riguardano gli assetti organizzativi e il rapporto con i clienti finali.
E-Leadership aziendale e le ripercussioni pratiche
Le aziende digitali leader nel settore si distinguono da quelle che seguono un’organizzazione tradizionale perché capaci di gestire e guidare le trasformazioni tecnologiche. I leader digitali, in altre parole, sono in grado di sfruttare la tecnologia per iniziare a fare business in una maniera nuova.
Per prima cosa, proprio facendo ricorso alle nuove tecnologie, sono in grado di capire con un certo anticipo il settore in cui l’azienda potrà eccellere e contrastare la concorrenza. A tutto ciò bisogna aggiungere l’abilità nel progettare e portare a termine un percorso di trasformazione profondo che abbraccia ogni ramo organizzativo. Le aziende leader, in definitiva, riescono bene a comprendere il contesto in cui operano e quelle che possono essere le opportunità di cambiamento.
I cambiamenti che sono richiesti dalla trasformazione digitale implicano un necessario coinvolgimento dei collaboratori. Quando i dipendenti sono realmente interessati alla trasformazione apportano, anche spontaneamente, il loro prezioso contributo. Tutto questo succede perché hanno maturato una visione condivisa che desiderano tramutare in una solida realtà. I dipendenti attingono nuove informazioni dalle loro conoscenze sui processi del mercato, prospettano possibili scelte e riescono a cogliere nuove interessanti opportunità che tante volte sfuggono anche alla stessa classe dirigente.
E-Leadership: come può essere attuata?
Il percorso per diventare un e-leader non è così semplice, ma piuttosto lungo e articolato. Questo vuol dire che per creare le condizioni favorevoli affinché possano nascere figure e-leader all’interno della propria azienda è necessario avviare programmi periodici di formazione, che permettano al personale di acquisire un ampio bagaglio di conoscenze sugli strumenti tecnologici e non solo.
Le varie attività formative dovranno essere calibrate in maniera opportuna, tenuto conto di quelle che sono le competenze digitali già presenti all’interno dell’azienda. Un buon approccio, ad esempio, potrebbe essere quello di mappare le conoscenze esistenti per ampliare con corsi personalizzati. Le modalità di apprendimento, quando necessario, si possono affiancare alle consulenze esterne e in base alle specifiche esigenze degli e-leader. In ogni caso il processo di formazione deve dimostrarsi all’altezza del ruolo fondamentale che viene ogni giorno ricoperto dagli e-leader.
Attuare la e-leadership all’interno della propria azienda si rivela indispensabile per il raggiungimento di determinati traguardi. I partecipanti dovranno quindi allenarsi ogni giorno per potenziare le capacità conseguite e aggiornarle al continuo mutamento digitale. Sarà molto importante capire come poter comunicare in maniera efficace per orientare di conseguenza il comportamento dei colleghi e dei collaboratori, comprendere come stimolare le leve motivazionali e dare feed-back utili per migliorare le prestazioni. Un vero e-leader saprà anche come gestire i lavoratori in smart working, trasmettendo loro sicurezza e fiducia, oltre che compiere le scelte più opportune nei momenti critici. Al gruppo dirigente spetta adesso il compito di adeguare la propria leadership, lasciando da parte i vecchi approcci che ostacolano la trasformazione digitale. Il supporto di Web Agencies qualificate come Drinkingmedia, per esempio, si rivela quantomai indispensabile per restare al passo con i tempi e attuare abitudini relazionali vincenti che migliorano le prestazioni dell’intero team e dell’azienda.
