Fatturazione elettronica, un sistema per semplificare la contabilità

fattura elettronica

Ogni anno vengono indicate nuove normative in merito alla gestione contabile e alle possibilità che privati e aziende hanno di poter limitare alcuni sprechi, come quelli legati alla realizzazione di fatture cartacee. La Fatturazione elettronica, che ormai è utilizzabile sia a livello aziendale sia tra i privati, è uno di questi sistemi, ma il suo utilizzo dovrà sempre essere accompagnato da una giusta conoscenza di dettagli e normative per non sbagliarsi e incorrere in successive sanzioni.

Fatturazione elettronica: da quando è in vigore?

La possibilità di utilizzare la Fatturazione Elettronica, in luogo di quella cartacea, è stata prevista dal Decreto Legislativo 127 del 2015 ed estende questa capacità ai privati, anche per l’invio di fatture ad altre persone non dotate di partita iva ma di semplice codice fiscale.

L’invio può essere richiesto gratuitamente all’Agenzia delle Entrate entro la fine dell’anno precedente rispetto a quello in cui si voglia iniziare ad utilizzare questo servizio, e la sua durata standard è di 4 anni, ai quali se ne potrà aggiungere un altro.

I vantaggi della Fatturazione Elettronica

Il nuovo sistema di Fatturazione Elettronica tra Privati ha numerosi vantaggi, che hanno consentito, da un paio d’anni, di ridurre tutta una serie di passaggi burocratici originariamente molto più lunghi a livello di adempimento. Grazie a tale fatturazione è possibile utilizzare oggi il così detto Sistema di Interscambio che consente l’invio delle fatture e l’immediata trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate. In questo modo, anche nel caso in cui siano necessari dei controlli da parte degli organismi fiscali, questi potranno essere adempiuti molto più velocemente rispetto a quanto avveniva prima; allo stesso modo, anche il rimborso per le spese sostenute e detraibili potrà essere ottenuto con tempi molto più ridotti.

Il Funzionamento dei pagamenti

Per quanto riguarda il pagamento delle Fatture Elettroniche queste potranno essere evase solo con metodi considerati tracciabili, come il bonifico bancario, l’assegno o anche l’utilizzo di sistemi elettronici come le carte di credito.

L’utilizzo dei contanti, in questi casi, sarà molto limitato, proprio perché la Fatturazione Elettronica dovrà consentire l’esecuzione dei controlli da parte del Fisco. Il pagamento in contanti non potrà avvenire per cifre superiori ai 30 euro.

In tutti gli altri casi l’utilizzo di sistemi tracciabili andrà a vantaggio di entrambe le parti: chi avrà emesso la fattura potrà ottenere un pagamento immediatamente tracciato, mentre chi abbia ricevuto l’indicazione della fattura potrà dimostrare subito quali siano state le spese sostenute.

I termini di decadenza

Un ultimo vantaggio che viene offerto dalla Fatturazione elettronica è costituito anche dai termini di decadenza relativi ai controlli. Infatti, se è vero che l’Agenzia delle Entrate potrà usare le fatture elettroniche per il controllo incrociato, è anche vero che ciò non potrà avvenire dopo un anno dall’emissione della fattura stessa.

In questo modo non si avranno più brutte sorprese che, un tempo, potevano presentarsi anche cinque anni dopo l’emissione o il pagamento di una fattura.

Tutto il sistema, quindi, rende più snelli sia i pagamenti sia i controlli successivi a questi.