Inkjet e laser nella stampa di produzione: un’importante opportunità di crescita

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I numeri del settore inkjet e della stampa di produzione sono molto positivi e la stampa a getto d’inchiostro per prodotti grafici e imballaggio è il comparto che ha maggiori potenzialità e nei prossimi anni si stima che triplicherà in termini di volumi e i valori.

Questi sistemi hanno portato a chi opera nel settore manifatturiero un vantaggio per la possibilità di stampare su diversi materiali in tempi veloci con risultati eccellenti. Per questi motivi tante imprese che operano nel settore della stampa e nell’indotto stanno vivendo un nuovo processo di industrializzazione.

Marcatori laser per incidere e tagliare con ottimi risultati

Anche la marcatura laser sta conoscendo un periodo di boom in quanto ha numerosi campi di applicazione e di conseguenza si ampliano le chance di praticare incisioni e codifiche su diversi tipi di materiali.
Tra i campi applicativi di questa tecnologia ci sono l’etichetattura e il packaging.
La community che utilizza le macchine per incisione laser si è espansa notevolmente nei processi manifatturieri e di filiera, così ne traggono vantaggio le imprese che propongono soluzioni per la marcatura pratiche e innovative.
L’azienda Villa & Figlio offre una vasta gamma di servizi per la marcatura, l’incisione ed il taglio tra cui vari modelli di sistemi per le incisioni con marcatura laser e le stazioni a laser CO2 con interfaccia user-friendly che garantiscono elevate prestazioni.

I vantaggi della stampa inkjet: un’occasione per il Made in Italy

L’inkjet sta abbattendo i pregiudizi legati al costo e quelli legati all’impossibilità di stampare con efficacia su materiali patinati lucidi. Inoltre con l’avvento della stampa 3D il getto d’inchiostro assume un ruolo chiave, essendo un importante elemento di finitura. Per i nuovi mercati e le aziende all’avanguardia queste soluzioni sono utili e in continua espansione.
Questa tecnologia si è imposta nella fotografia, nell’industria grafica con i suoi mille rami, dalle piastrelle ai tessuti e così via.
In questi anni si sono moltiplicati gli eventi legati a questo business.
Il prossimo appuntamento internazionale che si occupa dell’impatto della tecnologia inkjet è a Dusseldorf il 16 e 17 Ottobre 2018, dove si terrà la quinta edizione de TheIJC per confrontarsi sulla crescita globale dell’inkjet. Prenderanno parte alla manifestazione più di 500 ingenieri, chimici, ricercatori, innovatori.
Milano ospiterà dal 20 al 22 novembre InPrint Italy, fiera dedicata alle tecnologie di stampa per l’impresa. Si tratta di una tre giorni di manifestazione con incontri e dibattiti in cui saranno presentati macchinari di stampa adatti all’integrazione nei processi produttivi.
Questa seconda edizione è fortemente focalizzata sulla manifattura, che rappresenta un’importante asset dell’industria italiana. Il made in Italy infatti può migliorare ulteriormente il suo appeal, evolvendo in questo senso.
Nella moda, nell’automotive e nell’industria alimentare l’Italia non ha molti rivali, questo però non significa che debba riposare sugli allori, come spesso succede, ma stare al passo con gli altri colossi emergenti che, nonostante non abbiano il know-how italiano, riescono ad andare incontro alle esigenze del mercato sempre più competitivo. Perciò questa è un’occasione da cogliere al volo, pena il sorpasso in quegli ambiti dove le eccellenze italiane hanno sempre dettato legge.
Gli ultimi governi hanno tentato di catalizzare il sistema produttivo italiano con l’Industria 4.0 e programmi di investimento ma l’innovazione a volte si scontra con la burocrazia o con la vecchia cultura dell’”accontentarsi”.

Trattandosi di un processo di stampa senza contatto, l’inkjet permette di stampare direttamente sui vari articoli.
Senza dimenticare che questi dispositivi accelerano i processi aziendali e ottimizzano costi e tempi di gestione. Ad esempio Trenitalia ha adottato Speed-i-Jet 798, una modalità di codifica del ticket ferroviario, offrendo più sicurezza sia a chi controlla che ai passeggeri.
Le grandi realtà si sono già dotate di questi prodotti, ora tocca alle PMI fare il salto di qualità.