Lavorare in Svizzera: permessi di soggiorno, contratti e stipendi

lavoro in svizzera per italiani

Complice la crisi sono sempre più gli italiani che vogliono lavorare in Svizzera, un paese confinante e benestante.

Vorresti trasferirti a vivere e lavorare in Svizzera, ma non sai da dove iniziare?

Non sei abbastanza informato sulla questioni burocratiche per poter iniziare la ricerca di un lavoro in Svizzera?

Allora questa breve guida su come trovare un lavoro in Svizzera, sui permessi di soggiorno, tipologie contrattuali, salari e ferie farà al caso tuo!

Permessi di soggiorno per lavorare in Svizzera

Il primo passo per poter lavorare in Svizzera è sicuramente la ricerca del lavoro. Ma che succede se stai per partire, ma ancora non hai trovato lavoro? Nessun problema, o almeno nessuno per i cittadini europei e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), ovvero Islanda, Liechtenstein, Norvegia e la stessa Svizzera.

Per i cittadini europei e per quelli provenienti dall’area AELS è infatti previsto il permesso di soggiorno per tre mesi per poter cercare lavoro. Questo permesso può essere prolungato per altri tre mesi. In totale quindi si hanno a disposizione sei mesi per cercare lavoro in Svizzera, ricordandosi però di rinnovare il permesso alla scadenza dei primi tre mesi se ancora non si è trovato un impiego.

Per coloro che invece non sono cittadini UE, né provengono da paesi AELS, vi sono condizioni più restrittive, infatti se vogliono soggiornare per motivi di lavoro nel paese svizzero devono munirsi prima di arrivare nel paese svizzero di contratto di lavoro. I futuri lavoratori dell’area extra-europea devono prendere prima contatti con i datori di datori di lavoro, stipulare un contratto anche a tempo determinato (vedremo di seguito le tipologie contrattuali) e poi possono trasferirsi in Svizzera.

Una volta trovato lavoro e ottenuto un regolare contratto di lavoro di almeno 365 giorni o a tempo indeterminato, la persona che lavora in Svizzera (sia europei, sia extra-europei) garantirà di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro della validità di cinque anni, estendibili poi altri 5 anni al termine dello stesso.

I principali contratti di lavoro in Svizzera

Tre sono le diverse tipologie contrattuali nel mondo del lavoro svizzero: contratto individuale di lavoro, contratti collettivi di lavoro e contratti normali di lavoro.

Contratto individuale di lavoro

Il contratto individuale di lavoro può essere scritto o verbale, ed entrambi disciplinano diritti e doveri per i lavoratori e datori di lavoro. Il contratto scritto è può vantaggioso rispetto al contratto verbale. Inoltre i disciplinamenti speciali, come per esempio regolamentazione delle ore di lavoro straordinario, devono essere regolate e stabilite esclusivamente tramite il contratto scritto.

Per quanto riguarda invece la durata del contratto, sia se il contratto è a tempo determinato sia nel caso di tempo indeterminato, entrambi necessitano di disdetta:

– A tempo determinato si avrà una disdetta allo scadere del termine

– A tempo indeterminato ugualmente una disdetta nel periodo scelto da lavoratore e datore di lavoro.

Contratti collettivi di lavoro (CCL)

I contratti collettivi di lavoro (CCL) vengono stipulati tra associazioni padronali e associazioni dei lavoratori (sindacati). Le due parti accordano le prestazioni minime: salario, ore di lavoro, permessi e ferie.

Contratti normali di lavoro (CNL)

I contratti normali di lavoro (CNL) vengono regolamentati dalla Confederazione o dai Cantoni. Disciplinano i rapporti di lavoro per quanto riguarda orari di lavoro, vacanze, disdette e salari. Si applicano i seguenti contratti di lavoro quando nei contratti collettivi di lavoro (CCL) non vengono rispettate le normative, come abusi salariali. Per esempio quando vengano offerti salari inferiori alla norma le autorità (Confederazione o Cantoni) intervengono ed emanano un contratto normale di lavoro a tempo determinato.

Stipendi in Svizzera

Gli stipendi in Svizzera, come nel resto del mondo, variano a seconda del lavoro e delle qualifiche ricoperte. Mediamente però un lavoratore in Svizzera guadagna ottantamila franchi svizzeri lordi in un anno (70.800 euro).

Ma ovviamente dipende dal lavoro ricoperto: uno stipendio medio mensile si aggira sui cinquemila/seimila franchi svizzeri (4.440/5.300 euro), mentre un manager, una delle figure più ambite, guadagna il doppio, circa diecimila franchi (8.800 euro).

Gli stipendi così alti sono accompagnati anche da un elevato costo della vita in Svizzera, per cui non lasciatevi ingannare dalle cifre capogiro.

Esiste comunque il salario minino per ogni settore lavorativo legato soprattutto al principio della meritocrazia. I salari possono essere negoziati tra lavoratore e datore di lavoro e possono essere rivisti una volta all’anno, solitamente novembre o dicembre, ed eventuali aumenti vengono applicati dal gennaio dell’anno successivo.

Ferie in Svizzera

I lavoratori in Svizzera hanno diritto a quattro settimane di ferie retribuite. Se siete lavoratori di meno di 20 anni avrete diritto a cinque settimane di ferie retribuite.

Alle quattro o cinque settimane di ferie si sommano i giorni di ferie nei giorni festivi. L’unico giorno festivo federale è il 1° agosto, giorno della Festa Nazionale. A questo si sommano altri otto giorni di festività che vengono fissati da Cantone a Cantone, i quali però risultano spesso combaciare tra le diverse regioni svizzere, come il 25 dicembre o 1° gennaio.

Speriamo che la nostra guida su come lavorare in Svizzera possa esservi di aiuto!