Lavoro occasionale e nuovi Voucher: spettano a tutti? Nuove regole, scopriamole insieme

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I Voucher lavoro occasionale sono buoni utilizzati dall’azienda e dal datore di lavoro, per poter usufruire della prestazione accessoria, non continuativa, allo scopo di far svolgere e sbrigare dei piccoli lavoretti ai disoccupati, ai pensionati, ai cassa integrati, ai lavoratori occasionali. La nuova disciplina sul lavoro occasionale ha introdotto e, in alcuni casi, riconfermato importanti novità: la tracciabilità delle prestazioni occasionali; infatti è previsto l’obbligo per colui che esegue la prestazione a favore dell’azienda di registrarsi al sito dell’INPS, senza la registrazione non potrà svolgere il suo lavoro, né ricevere la retribuzione, né vedersi accreditato i suoi contributi previdenziali; in quanto è lo stesso istituto previdenziale ad effettuare i pagamenti telematicamente e, il prestatore non sarà più tenuto ad andare in banca, dal tabaccaio o in posta per riscuotere il suo compenso.

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Tipologie di voucher: Libretto Famiglia 2018 e Voucher Presto Inps

La Manovra correttiva ha introdotto due tipologie di voucher: la prima è destinata alle famiglie e si chiama libretto famiglia 2018 voucher INPS, una specie di carta elettronica, attraverso la quale si acquistano e si accreditano i voucher elettronici; viene utilizzato per retribuire lavori di giardinaggio, manutenzione, pulizia, assistenza domiciliare a persone gravate da disabilità, per collaborazione come babysitter; la seconda è destinata alle imprese committenti chiamato Presto Voucher 2018 Inps, che rappresenta il nuovo contratto di lavoro occasionale previsto dall’articolo 54 bis del Dl 50/2017 cd. Manovra Correttiva che serve a retribuire il lavoro del prestatore, prima però l’azienda deve aver adempiuto all’obbligo preventivo di comunicazione all’Inps dei dati del prestatore, del luogo di svolgimento della prestazione e dell’orario di lavoro.

Soggetti committenti che potranno usare i Voucher Presto Inps

Il nuovo voucher potrà essere utilizzato sia nel settore agricolo e non più solo per le attività stagionali, come la raccolta delle olive, dei pomodori, dell’uva ect… come in precedenza; sia dalle aziende fino a cinque dipendenti assunti a tempo indeterminato, esempio, le associazioni, le ONLUS; i lavoratori autonomi; i professionisti; le pubbliche amministrazioni; le fondazioni e gli enti di natura privata; gli imprenditori; le associazioni.

Soggetti che non potranno usufruire del Voucher
Non potranno utilizzare i Voucher Presto Inps le imprese edili; le imprese del settore delle miniere, cave, torbiere; quelle che esercitano attività di escavazione; di appalti di opere e servizi; né potranno usufruire di tale tipologia di contratto a prestazione occasionale i lavoratori che hanno in corso o hanno avuto negli ultimi 6 mesi un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Valore economico del Voucher

Il valore di ogni voucher è pari a 12,41 euro lordi comprensivi di 2,97 euro di contributi alla gestione separata Inps; 0,32 euro di contributi INAIL e 0,12 euro di oneri gestionali; per un importo netto pari a 9 euro che corrisponde al compenso minimo per un’ora di lavoro. Qualora l’azienda abbia bisogno di più ore lavorate, da parte del prestatore/dipendente occasionale, allora, dovrà acquistare più Voucher Presto, buoni di lavoro Inps multipli.

Limite ai compensi

Ogni azienda non può superare la retribuzione di 5.000,00 euro di compensi per la totalità dei dipendenti occasionali; ciascun lavoratore non può superare per la stessa azienda i compensi di 2.500,00 euro; né può superare il limite dei 5.000,00 euro per la totalità dei compensi. Inoltre la durata della prestazione non può essere superiore ai tre giorni e alle quattro ore di lavoro giornaliere consecutive; la retribuzione giornaliera non può essere inferiore alle 36 euro al giorno; i prestatori occasionali hanno diritto al riposo giornaliero e settimanale e non possono essere superate le 280 ore annuali. Comunque sia i datori di lavoro (committenti) che i dipendenti occasionali (prestatori) potranno verificare direttamente online e in tempo reale, tutti i dettagli della prestazione occasionale accedendo al sito dell’Inps.

Modalità di pagamento: nuovi Voucher Presto

I datori di lavoro, sia imprese, che professionisti, prima che i lavoratori svolgano la prestazione occasionale acquisteranno il carnet dei nuovi voucher Presto ed effettueranno il pagamento di quanto dovuto tramite il modello F24 entro il 15 del mese successivo senza la possibilità di compensare con eventuali crediti fiscali. Il prestatore sarà pagato direttamente dall’Inps mediante accredito sul conto corrente bancario o tramite bonifico bancario domiciliato pagabile presso gli uffici postali.

Obblighi e Novità

La nuova normativa procede nella stessa direzione del Jobs Act (Dlgs 185/2016) infatti per combattere il lavoro nero, ha riconfermato l’obbligo preventivo di comunicare all’Inps l’inizio della prestazione per tutti sia datori di lavoro che prestatori di lavoro; i dipendenti un’ora prima dell’inizio della prestazione occasionale dovranno trasmettere accedendo, con i propri dati, acquisiti in fase di registrazione, al sito dell’INPS, una dichiarazione di inizio “lavoro” contenente i dati anagrafici; il luogo in cui sarà svolta, l’oggetto della prestazione; la data, l’ora di inizio e termine della prestazione occasionale; il compenso stabilito.

Un’altra novità è l’avviso al dipendente attraverso e-mail o sms ogni volta che il datore di lavoro gli inoltrerà una nuova comunicazione INPS. Qualora il prestatore/dipendente non può svolgere la prestazione il datore di lavoro/committente deve comunicare la revoca della dichiarazione trasmessa entro i tre giorni successivi al giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la prestazione. Se la revoca non viene trasmessa, l’INPS provvederà comunque al pagamento e all’ accredito dei contributi previdenziali al prestatore.

Sanzioni

Qualora il datore di lavoro/committente/utilizzatore non adempie agli obblighi di preventiva comunicazione all’Inps è tenuto a pagare una sanzione dai 500 ai 2.500 euro. Inoltre se il datore di lavoro supera i limiti di durata della prestazione o della retribuzione è tenuto ad assumere il prestatore occasionale a tempo indeterminato e a tempo pieno.