L’Operatore Socio Sanitario, grazie alle sue competenze, è una delle figure più richieste in questo particolare momento storico. La pandemia, infatti, ha riattivato un mercato del lavoro, quello sanitario, bloccato sia nel privato che nel pubblico da diversi anni.
Basta ricordare che il Decreto Rilancio 2021, uno degli ultimi provvedimenti approvati dal Governo Draghi, ha concesso sostanziali aumenti stipendiali per gli operatori del SSN anche alla luce dell’enorme sforzo che sono stati costretti a sopportare per diversi mesi a causa del Covid-19. Questo, ovviamente, ha riportato l’attenzione sulla figura e sul ruolo OSS in ambito sanitario. Ma chi è l’OSS e quali sono le sue competenze?
Ruolo dell’OSS
L’operatore OSS è un operatore sanitario che ha una funzione ben precisa all’interno delle strutture in cui opera. I suoi compiti sono stati regolamentati dall’accordo stato-regioni del 22 febbraio 2001. Il ruolo dell’operatore socio sanitario, così come il suo operato, è fondamentale per tutti i pazienti della struttura in cui presta la sua attività.
Infatti, le competenze professionali dell’OSS, lo rendono una figura poliedrica in grado di occuparsi sia dell’ambiente in cui l’assistito vive, sanificando gli ambienti, supportandolo nella sua cura, monitorandone i parametri vitali per tenere traccia della sua salute generale mediante l’utilizzo di strumenti medicali e stimolando le capacità espressive e psico-motorie dell’assistito, sia fornendo la propria assistenza al personale infermieristico e medico attraverso la pulizia e sterilizzazione degli strumenti sanitari, allo smaltimento dei materiali biologici nonché dei campioni da analizzare.
Le sue competenze gli permettono, collaborando con medici e infermieri, di avere un ruolo centrale nella cura e nella ripresa del paziente sia a livello generale che a livello psicologico.
Formazione OSS: così si diventa Operatore Socio Sanitario
Il percorso per diventare OSS è stato normato grazie all’Accordo Stato-Regioni 22/02/2001 che ha fornito chiare linee guida per permettere una formazione specifica e di qualità.
Secondo l’accordo è necessario seguire un percorso di formazione specifico e regolamentato, a frequenza obbligatoria, come il percorso per diventare OSS in partenza a maggio presso il Centro di Formazione Professionale Bio Invent (Accreditato presso la Regione Lazio) che ha tutte le caratteristiche specificate dalla normativa vigente.
Il percorso per OSS ha una durata complessiva di 1012 ore formative suddivise in parte teorica, pratica e tirocini presso strutture idonee.
Alla fine del percorso di formazione lo studente dovrà superare una prova teorico-pratica, sulle aree didattiche (area socio-culturale, istituzionale e legislativa, area psicologica e sociale, area igienico-sanitaria, area tecnico-operativa) affrontate durante il percorso di studi.
Superato con successo il percorso didattico, si diventa Operatori Socio Sanitari con un titolo spendibile nel mondo del lavoro nei settori privati o pubblici.
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Se credi che il tuo futuro sia quello di diventare OSS, oppure intendi formarti in un settore in cui vi è una forte richiesta di personale, non perdere tempo ed iscriviti corso di formazione per Operatore Socio Sanitario e cambia il tuo futuro.