Marcatura laser: tipologie e vantaggi

Il mercato globale della marcatura industriale è in crescita ed è molto competitivo: l’ambito manifatturiero, la logistica, l’ aerospaziale e automobilistico necessitano di Macchine laser per incisione e taglio che possano garantire un elevati standard nei processi di produzione e di tracciamento. Senza dimenticare le numerose applicazioni nell’industria alimentare e cosmetica, che si avvalgono dei marcatori laser.

Piccole e medie imprese, che rappresentano il tessuto sociale e il motore economico in Italia e in Europa e lavorano in questi campi, adottano macchine efficienti che soddisfano tutti i requisiti di qualità,  i parametri ISO e le loro esigenze. Si tratta di soluzioni in grado di migliorare la produttività e stare al passo con la concorrenza.
Per essere all’avanguardia bisogna raccogliere il guanto di sfida dell’Industria 4.0 e quindi credere nell’innovazione, dandosi una strategia per crescere e ottimizzare la produzione e i processi aziendali. Da ciò, il ricorso a strumenti che permettono di migliorare le performance, dando una marcia in più alla propria azienda.

Chi produce sistemi di marcatura laser sta conoscendo un periodo di espansione tanto che molte aziende del settore stanno lavorando al lancio di nuovi prodotti per andare incontro alla domanda.

La complessità delle catene di approvvigionamento è un altro fattore che determina il ricorso a soluzioni di marcatura innovative e flessibili.

I sistemi di marcatura laser si possono classificare a seconda della sorgente usata:

  • Laser a CO2, con potenze fino a 80 watt, ideali per effettuare marcature complesse come ad esempio quelle dei settori food&beverage e farmaceutico.
  • Laser a onde corte, che marcano a freddo ed hanno una risoluzione molto alta.
  • Laser fibrache hanno una sorgente a luce pulsata trasmessa tramite fibra ottica. Sono la soluzione perfetta per incidere materiali da imballaggio ad alta densità.

Le stazioni per i servizi di marcatura laser con tecnologia CO2 sono adatte per l’incisione e perfino il taglio di moltissimi materiali e possono soddisfare le esigenze di molteplici attività  industriali ed artigiane, dalla lavorazione del legno, della plastica e della pelle alla siglatura industriale.
Tutte le macchine di taglio e incisione laser fornite da VILLA Srl sono conformi alla normativa CE.

Come funzionano i marcatori con taglio laser

La marcatura laser si ottiene focalizzando un raggio laser su una superficie con specchi od una testina laser ed assi motorizzati controllati da un hardware e un da un software. Sincronizzando il movimento XY con la modulazione di potenza del raggio laser, viene effettuata una marcatura permanente senza contatto con la superficie.
Il taglio laser è veloce, preciso e offre una finitura di alta qualità attraverso un processo senza contatto a una lunghezza focale definita. Disponendo della potenza laser adeguata è possibile tagliare modelli ad alta precisione di una varietà di metalli, tra cui acciaio, titanio, alluminio e rame, nonché alcuni materiali plastici e vetro.

I vantaggi dei marcatori laser a fibra

Il laser a fibra ottica è il più apprezzato per via dei vantaggi che offre, come l’alta velocità, l’assenza di contatto, la possibilità di marcare diversi materiali, ceramica, plastica, metalli, assicurando sempre marcature leggibili e permanenti.

Inoltre questo tipo di lavorazione è ideale per la tracciabilità, tema molto attuale ed importante nell’industria contemporanea: infatti la catena di approvvigionamento è sempre più complessa e tracciare merci e componenti diventa un obbligo per ottimizzare il lavoro.

I marcatori a laser consentono di apporre codici a barre, data di produzione, numeri identificativi univoci, QR code: questi codici alfanumerici e DataMatrix contengono molte informazioni nonostante le dimensioni ridotte.

Senza contare la minaccia proveniente dalla contraffazione, sempre alle porte al giorno d’oggi, che mette in pericolo molte attività produttive.

Un ulteriore prova della bontà di questo tipo di marcatura è rappresentato dal mancato utilizzo di inchiostri, solventi, acidi e non richiede l’uso di strumenti a contatto con la superficie da marcare.

Altro vantaggio della marcatura laser deriva dal fatto che non si perde materiale, ma solo un cambiamento di colore, al contrario di ciò che avviene nella maggior parte dei lavori di incisione.

Anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, la marcatura laser è eco-friendly in quanto non si usano inchiostri e solventi.

Per tutti questi motivi i marcatori laser sono alleati perfetti per la codifica, l’incisione e il taglio laser in varie fasi del ciclo di produzione, offrendo massima precisione, flessibilità e affidabilità.

Le tecniche di marcatura laser

Le principali tecniche di marcatura laser sono la carbonizzazione ossia l’annerimento della superficie, l’incisione, l’ablazione e la ricottura. Vediamo insieme in cosa consistono.

L’annerimento avviene con l’applicazione di uno strato di ossido sulla superficie dell’oggetto: si scalda a bassa potenza, annerendo carta, legno e plastiche.

Nel caso dell’incisione il laser scalda in modo tale da asportare parte del materiale del prodotto generando un incavo che forma la marcatura. L’incisione viene usata quando si trattano materiali più resistenti.

Infine, l’ablazione è la marcatura laser profonda che viene utilizzata quando si necessita di fendere con un certo spessore, richiesta spesso nel campo dei processi industriali.