Ottimizzazione del tempo nelle lavorazioni meccaniche per migliorare la produttività dell’azienda

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La questione del rendere più snella la produzione in azienda con il beneficio di ridurre i tempi di produzione, è una tematica molto affrontata e discussa in tutti il mondo.

Shigego Shingo è uno dei fondatori della Lean Production (o produzione snella), e ci insegna che il peggior spreco è quello che non siamo disposti a riconoscere.

Infatti, attraverso l’ottimizzazione del tempo nelle lavorazioni meccaniche, la produttività dell’azienda aumenta a beneficio di tutti. Si lavora meno e meglio e allo stesso modo si produce e si guadagna di più.

Questa filosofia ha aiutato parecchi settori come l’informatica e la metalmeccanica ma non solo.

Nello specifico, nel settore delle lavorazioni meccaniche la capacità e la disponibilità di avere caricatori automatici contribuisce a snellire la produzione in maniera sostanziale.

Un’azienda non può far a meno di acquistare strumentazione al passo coi tempi se vuole e decide di ottimizzare i cicli di produzione e tradurli in velocità di consegna dei prodotti/servizi che offre, aumento del profitto e risparmio in termini di risorse umane che lavorano in questi processi.

I caricatori di barre per torni con regolazione automatica si autoregolano da soli, fanno risparmiare molto tempo in termini di:

  • cambiamento del diametro in un solo minuto;
  • tempi di piazzamento pari a zero;
  • lavoro automatizzato al 100%

Questa tipologia di prodotto rappresenta sicuramente un ottimo investimento a lungo termine; dopo un esborso di denaro iniziale, col passare del tempo, il costo verrà subito ammortizzato e trasformato in un indiretto introito.

L’aumento delle richieste e della velocità delle consegne stesse  è indiscutibilmente un punto cardine nonché di forza di chi decide di investire nell’ottimizzazione dei tempi di lavorazione. La tecnologia, infatti, offre all’uomo un grande aiuto sostituendolo e facendo al posto suo e soprattutto in maniera più veloce e controllata, le operazioni di produzione.

Nonostante questo trend sia positivo le aziende sono ancora restie e dubbiose rimandando questo tipo di investimento nel futuro prossimo.

C’è bisogno di fiducia e di conoscenza ma, come ogni nuovo think thank, ha bisogno di tempo per entrare nel tessuto e nella mentalità imprenditoriale italiana e non solo.

L’ottica dell’ottimizzazione dei tempi nelle lavorazioni meccaniche fa parte di un paradigma economico imprenditoriale complesso: lo scenario non è sempre positivo e l’opzione investimento non è sempre del tutto scontata.

Le variabili da considerare sono diverse ma attraverso una giusta pianificazione strategica economica e finanziaria, si può inserire un un caricatore a barre, ad esempio, che sia automatizzato al posto di quello non automatizzato e misurare il tasso di rendimento della produzione.

Insomma, l’ottimizzazione dei tempi è sicuramente una leva strategica sulla quale ogni azienda dovrebbe puntare se vuole aumentare la produttività e la velocità della stessa, soddisfare la clientela, essere al passo coi tempi, guadagnare di più in un’ottica di medio-lungo termine.

Il ROI aumenta in relazione degli investimenti e delle scelte che vengono fatte dai vertici delle piccole, medie e grandi  imprese: la scelta giusta non è sempre quella di risparmiare e cercare i prodotti a meno costo, ma molte volte può essere un giusto investimento nel momento giusto e nel posto giusto.

Scegliere un giusto produttore è quindi cosa basilare per chi è alla ricerca di prodotti di qualità, duraturi ed efficienti. Unendo le due variabili, e cioè quella del produttore e quella del giusto investimento nell’ottimizzare i tempi di produzione, il risultato  è garantito: qualità di prodotti offerti e prodotti, velocità di esecuzione, maggior guadagni in tempi brevi e meno lavoro tecnico di risorse umane.

Infatti i dipendenti e/o gli operai si limiteranno a controllare il corretto funzionamento dei macchinari.