In genere quando si pensa ai packaging si pensa immediatamente ai classici cartoni o involucri di plastica che custodiscono un prodotto. In realtà tra i materiali più utilizzati spicca in modo particolare il vetro, soprattutto per determinati prodotti come ad esempio il vino, olio, distillati e tanti altri ancora.
La scelta di determinati materiali, come il vetro appunto, può risultare molto efficace non solo al fine di favorire lo sviluppo ecosostenibile ma anche per migliorare l’immagine dell’azienda.
Uno dei motivi principali, infatti, che spingono le attività a utilizzare prodotti in vetro di alta qualità, come quelle di https://www.vetroelite.com/, è il voler presentare il prodotto sul mercato nel miglior modo possibile, conferendogli quel tocco di classe e di qualità che può fare la differenza.
La diffusione del vetro per gli imballaggi in Europa e nel mondo
Secondo la Fédération européenne du verre d’emballage solo nell’anno 2021sono state prodotte oltre 23,4 milioni di tonnellate di imballaggi in vetro, utilizzati sia nel mercato europeo che in quello mondiale. Come è facile desumere, si tratta di un aumento importante rispetto agli altri anni che dimostra nero su bianco come oggi sia ormai più che consolidato e in forte crescita il trend degli imballaggi in vetro.
Sempre dalla ricerca citata (i cui numeri non sono calati negli anni successivi, anzi) la produzione dei flaconi in vetro per il settore della cosmetica, farmaceutica e per il settore della profumeria ha avuto una crescita superiore al 2% delle vendite. In poche parole, l’industria del vetro già tre anni fa ha aumentato in modo esponenziale il volume delle vendite in tutti i settori, compreso quello alimentare e delle bevande per il quale tra il 2021 e il 2022 ha registrato un aumento dell’8%, l’aumento più grande mai registrato dal 2016.
I dati in questione non sono calati negli anni successivi il che conferma come il vetro sia ormai un vero e proprio punto di riferimento per il mondo degli imballaggi e in qualsiasi settore, dalla cosmetica a quello alimentare.
Perché scegliere il vetro
Il vetro è un materiale che offre diversi vantaggi. In primo luogo, è completamente inerte e altamente igienico. La sua inerzia garantisce che nessun elemento esterno possa penetrare nel contenitore, e ciò lo rende resistente all’ossidazione, alla CO2 e alle diverse sostanze chimiche. Per tale ragione, è ideale per la conservazione di alimenti e bevande, compreso il vino.
La riciclabilità del vetro poi è un grande vantaggio ambientale. Questo materiale, infatti, riduce i rifiuti e la necessità di produrre e lavorare nuove materie prime, diminuendo così l’impatto ambientale complessivo.
Oltre alle proprietà funzionali, il vetro offre ampie possibilità di design. È possibile realizzare bottiglie e contenitori di varie forme e dimensioni, e di personalizzarli con il logo del produttore o con altre decorazioni. È possibile affermare, quindi, che il vetro contribuisce anche al branding e alla riconoscibilità sul mercato dei diversi prodotti, distinguendoli da quelli dei competitor.
In quali settori utilizzare il packaging in vetro
Il vetro è un materiale che si presta alla realizzazione di packaging in diversi settori. In quello alimentare, ad esempio, è ampiamente utilizzato per confezionare prodotti sia solidi che liquidi. In particolare, è molto apprezzato per bevande come vino, birra, succhi di frutta e liquori, ma anche per realizzare bottiglie per l’olio e l’aceto.
Inoltre, il vetro è perfetto per il confezionamento di conserve, salse, marmellate, miele e prodotti sott’olio, grazie alla sua capacità di preservare la freschezza e le caratteristiche organolettiche degli alimenti. Nel settore cosmetico, il vetro è la scelta ideale per prodotti di alta gamma come profumi, lozioni e creme.
La sua trasparenza e il suo aspetto elegante contribuiscono a valorizzare il contenuto, mentre le sue proprietà chimiche assicurano che i prodotti rimangano puri e non contaminati dagli agenti esterni.
Come scegliere il packaging in vetro adatto
Scegliere il packaging adatto per il proprio prodotto potrebbe non essere una cosa semplice. Per non commettere errori però potrebbe essere saggio partire proprio da ciò che si vuol vendere.
Ad esempio, se si tratta di un distillato, potrebbe essere un’ottima idea optare per bottiglie in vetro dalle forme particolari, in modo da attirare subito l’occhio del consumatore che la vede esposta sugli scaffali. Se si tratta di alimenti, invece, come ad esempio miele, confetture, sott’oli, si potrebbe optare per i classici vasetti in vetro con la bocca larga in modo da poter consumare il prodotto in tutta comodità. La scelta del packaging perfetto, quindi, dipende dalle caratteristiche del prodotto.
Altro aspetto da non sottovalutare nella scelta del packaging è il colore. La scelta di quest’ultimo, infatti, è importante non solo per un fattore estetico ma anche per la corretta conservazione degli alimenti. Alcuni prodotti, come ad esempio l’olio (che generalmente viene imbottigliato proprio in contenitori di vetro) sono molto sensibili e possono deteriorarsi se esposti a fonti di luce intensa. Per questi tipi di alimenti, dunque, è necessario scegliere anche il colore adatto del vetro.
Viceversa, esistono altri prodotti che è bene conservare in contenitori trasparenti, come ad esempio i sott’oli, in modo da poter attirare i consumatori appena li vedono sugli scaffali.