Perizia econometrica su mutuo, leasing e conto corrente : che cos’è e a cosa serve

perizia econometrica

La perizia econometrica consiste in una verifica tecnico-contabile che ha lo scopo di calcolare gli interessi attivi e passivi che sono applicati dalla banca o da un istituto di credito, allo scopo di verificare quando ci siano gli estremi di illeciti, come l’anatocismo, e abusi di vario tipo.

Questo strumento riveste un’importanza davvero fondamentale per poter determinare quando la banca stia commettendo un reato; ma non solo, questa perizia permette anche di analizzare a fondo i rapporti bancari, e di calcolare le somme percepite in maniera indebita da una banca.
Quest’analisi deve essere svolta da un esperto in maniera attenta e minuziosa, e può evidenziare eventuali somme di denaro trattenute in maniera illegale dalla banca, e che quindi vanno restituite.

La perizia può tornare utile in tanti casi diversi: basti pensare al caso in cui si debbano recuperare delle somme pagate indebitamente all’istituto di credito, o per bloccare un’azione esecutiva della banca o ancora per poter fare opposizione ad un decreto ingiuntivo dell’istituto di credito.
Il cliente della banca spesso e volentieri si trova in una condizione di ignoranza rispetto alle complicate regole che disciplinano il credito e la sua concessione, gli interessi, e molto spesso non conosce il confine fra ciò che è legale e ciò che non lo è. Per questo una perizia econometrica può essere utile solamente se fatta da esperti, che sappiano leggere bene e fra le righe un rapporto bancario.

Chi la fa, come ottenerla

La perizia econometrica è un documento, redatto da un professionista abilitato, spesso un perito finanziario o un commercialista, che attesta l’esistenza di irregolarità nelle condizioni di credito ed economiche di un prestito, un mutuo e via dicendo.
I professionisti, per poter effettuare questo calcolo, si avvalgono di strumenti avanzati per evitare errori, e l’indagine va a scandagliare tutto il contratto ed i movimenti bancari alla ricerca di un possibile errore da parte della banca.

Il documento ha un formato specifico, e deve essere firmato dal professionista che l’ha redatto, per essere valido e per poter essere considerato dalla banca ed – eventualmente – nell’ambito di una trattativa giudiziale.
La perizia econometrica non è da confondere con il risultato dei tool che permettono di fare delle simulazioni realistiche di casi di anatocismo o usura, ma che non hanno valore perché non sono firmati da professionisti e non sono precisi. Casomai questi tool possono essere usati per convincersi che sia ora di chiedere una perizia econometrica.

Quanto costa

Esistono dei professionisti che si occupano anche di redigere la perizia econometrica quando gliene si fa richiesta, in alcuni casi è prevista la possibilità di ottenere una perizia a costi agevolati oppure gratis. Il costo della perizia econometrica varia molto a seconda del rapporto da valutare, e non esistono comunque degli onorari di riferimento. Alcune associazioni di consumatori sono convenzionate con esperti che offrono questo servizio a prezzi agevolati.

Comunque se si ricorre ad una perizia econometrica in genere è perché si ha il sospetto che nel rapporto con la banca ci sia qualcosa che non va, e si è disposti, nel caso, anche ad andare in giudizio.
La perizia econometrica viene usata per aprire una trattativa con la banca.

Se questa perizia rileva che effettivamente esiste qualcosa che non va, irregolarità e imprecisioni, difficilmente la banca farà un passo indietro solamente presentandogli la perizia econometrica: però questo documento è utile per iniziare una trattativa, si spera stragiudiziale, con la quale giungere alla soluzione. Laddove la banca non raggiunga un accordo soddisfacente, può essere necessario andare in giudizio. In questo caso è bene calcolare con attenzione i costi ex ante per non trovarsi poi ad affrontare un processo troppo lungo e costoso rispetto al valore della controversia.