Revamping impianti: tutto quello che c’è da sapere

Revamping è un termine che deriva dall’inglese e vuol dire ristrutturare, ricostruire e ripristinare, quindi vuol dire mettere qualcosa a nuovo. Si tratta di un processo per il riutilizzo di macchinari industriali che non sono più ottimali ma che possono ancora essere ricondizionati.

Non si tratta quindi di una semplice riparazione, ma di un tipo di rinnovo più complesso dei macchinari, che devono aderire alle normative in vigore in materia di efficienza energetica e sicurezza.

Si tratta di un intervento più economico e sostenibile della sostituzione completa del macchinario, allungando la vita dello stesso fino a 20 anni in più.

In genere, la vita media di un macchinario arriva fino a 13 anni, ma ovviamente col tempo si va incontro a cali di prestazione, sistemi informatici da aggiornare e deterioramento dei macchinari. Per questo l’intervento con il revamping è molto utile.

Su quali tipi di macchinari è possibile effettuare il revamping

Tra le tante possibilità è possibile effettuare: revamping degli impianti di condizionamento e climatizzazione industriale, refrigeratori e chiller, impianti frigoriferi, essiccatori, impianti di riscaldamento, centrali di riscaldamento e pompe di calore.

Gli impianti di condizionamento industriale sono imprescindibili per un’ottima esperienza lavorativa, per il comfort dei lavoratori e per l’efficienza degli impianti di produzione. Si tratta, inoltre, di sistemi complessi.

I refrigeratori e i chiller industriali servono a garantire il funzionamento corretto di macchine industriali che hanno bisogno, per i loro processi produttivi, del raffreddamento dell’acqua.

Gli impianti frigoriferi industriali sono necessari per i settori meccanici, farmaceutici e sanitari e, ovviamente, per i settori alimentari.

Gli essiccatori industriali sono necessari prevalentemente per quelle realtà aziendali che utilizzano dei processi in cui bisogna mantenere un preciso controllo dell’umidità dell’aria compressa.

Come per i condizionatori, gli impianti di riscaldamento industriale servono a favorire una distribuzione di calore adeguata all’ambiente di lavoro e ai macchinari che ne necessitano.

La pompa di calore industriale è invece un sistema più complesso, che permette di prendere energia termica da fonti naturali esterne e trasformarla in acqua calda e riscaldamento. Trattandosi di sistemi complessi è importante che vi sia un costante lavoro di manutenzione e che si intervenga in tempi rapidi in casi di guasto.

Per esigenza di spazio è possibile, invece, trovare macchine su misura acquistando macchine per il condizionamento e per il riscaldamento progettate appositamente per le proprie esigenze da professionisti della progettazione e della manutenzione.

Perché effettuare il revamping

Ancora una volta torna in aiuto l’esempio del condizionatore industriale. Se ci si trova in presenza di un vecchio condizionatore che non può essere sostituito a causa del poco spazio a disposizione, il revamping permette di aggiornare e migliorare le prestazioni del macchinario.

Esempi concreti di revamping sono: il cambio di alimentazione quando quella in uso risulta meno funzionale di un’altra, la sostituzione di dispositivi di controllo obsoleti, la sostituzione o l‘integrazione di nuove periferiche.

Se il revamping non si può effettuare sui propri macchinari è possibile comunque comprare macchine di seconda mano.

Il mercato dei macchinari usati è una realtà sempre più diffusa. L’acquisto di macchinari di seconda mano è una scelta vincente da un punto di vista economico, poiché permette di risparmiare sull’acquisto di un nuovo macchinario, e anche da un punto di vista ambientale, poiché permette di mantenere una minore emissione di CO2.

Tutto ciò non prescinde da un attento lavoro di manutenzione, poiché è necessario che i macchinari siano sempre a norma e che rispettino i requisiti previsti dalla sicurezza sul lavoro.

Per questo motivo è importante rivolgersi sempre a esperti del settore, sia per quanto riguarda la compravendita dei macchinari usati sia per quanto riguarda l’assistenza necessaria per avere macchinari sempre aggiornati e performanti.

Quando effettuare il revamping

Ovviamente ci si pone la domanda: quando conviene effettuare il revamping degli impianti? Quali sono le condizioni che richiedono un intervento di revamping?

In primo luogo, uno dei fattori che porta al revamping è il calo di efficienza del macchinario. Il calo delle potenzialità della macchina rischia di compromettere anche il lato economico, quindi è meglio intervenire al più presto.

Un altro caso in cui valutare di effettuare il revamping è quando il singolo pezzo di ricambio risulti particolarmente esoso o difficile da trovare, e quindi il ricondizionamento di un macchinario di seconda mano può essere vantaggioso.

Molto importante è intervenire quando il macchinario rischia di provocare o provoca effettivamente infortuni sul posto di lavoro. In questo caso il revamping è fondamentale, e bisogna anche procedere con l’installazione di tecnologie che permettano al lavoratore di operare in sicurezza.

Oltre alla struttura esterna del macchinario, anche i software sono soggetti a deterioramento o diventano obsoleti, quindi anche in quel caso si può intervenire aggiornando o riscrivendo i software.

In ultimo, quando il macchinario richiede una manutenzione continua, quindi provoca dei ritardi o degli stop al ciclo produttivo.