Come abbiamo raccontato in un nostro articolo, l’Italia è uno dei paesi nel mondo in cui si investe di più per la ristrutturazione della casa.
E sebbene la diffusione dei social network ci abbia tutti un po’ persuasi di essere maestri del fai-da-te, per certi tipi di lavori è indispensabile affidarsi ad un professionista di riconosciuta abilità.
In questa guida ti diamo una mano a capire se l’azienda a cui ti stai rivolgendo è quella giusta per te!
Sopralluogo
Una buona azienda o un ottimo professionista per una parte della ristrutturazione si riconosce già dalla qualità del sopralluogo: se si prende il giusto tempo, ti fa domande specifiche sul risultato che vuoi ottenere, prende misure, ti consiglia materiali e procedure da adottare sulla base di esigenze e caratteristiche dell’ambiente… di certo non possiamo garantirlo con assoluta certezza, ma è molto probabile che tu abbia di fronte un ottimo elemento per la tua ristrutturazione!
In questo articolo ci sono alcuni esempi di 10 domande da fare al professionista che hai scelto per la ristrutturazione: puoi iniziare da qui per prendere spunto!
Preventivo
La seconda fase del lavoro, in cui è possibile capire moltissimo dell’azienda che abbiamo di fronte, è la rapidità e trasparenza del preventivo ottenuto.
Mai e poi mai accettare il primo preventivo ricevuto: meglio sempre vedere almeno 3 o 4 aziende e valutare le rispettive proposte per lo stesso lavoro.
Le tre caratteristiche che puoi dedurre dalla fase del preventivo sono:
- trasparenza: tutte le voci di spesa sono ben elencate e spiegate, e se fai qualche domanda specifica ti vengono dati tutti i dettagli;
- velocità: al momento sei un potenziale cliente molto prezioso per l’azienda, e più rapidamente ti viene fatto pervenire il preventivo, più interesse c’è sul tuo caso;
- completezza: non farti spaventare da un preventivo con molte voci. Al contrario, meglio avere subito chiaro cosa è necessario fare, anziché trovarsi costretti a rinegoziare la quotazione perché nella prima valutazione non erano stati inseriti tutti i dettagli, per renderla più accattivante alla prima firma.
In questo articolo puoi trovare molti spunti per imparare a leggere correttamente il preventivo per una ristrutturazione: siamo sicuri che ci troverai molti spunti utili!
Facilità di comunicazione e rapidità di risposta
La facilità di comunicazione e la rapidità di risposta non devono riguardare solamente la fase commerciale del lavoro: di fronte a dubbi, domande o richieste dovrebbe esserci lo stesso livello di interessamento, che aiuta il cliente a sentirsi sempre sicuro e ad affidarsi all’azienda scelta per la ristrutturazione.
Prendiamo ad esempio il caso di Bonacina Ceramiche, che da più di 40 anni ha in casa un’intera squadra di posatori che si dedica ad ogni cliente e a realizzare il progetto pensato al momento dell’acquisto: un servizio tecnico e di consulenza simile permette al cliente di avere ogni risposta alle proprie domande, di personalizzare ogni fase del lavoro, di essere sempre in controllo delle attività che vengono svolte in cantiere.
Recensioni
L’ultima attività che puoi fare per capire il livello di qualità del lavoro dell’azienda che hai scelto è cercare altri utenti che hanno usufruito dei suoi servizi e hanno lasciato una recensione: sulla scheda Google My Business, sul sito, su piattaforme per professionisti come Prontopro o Instapro. Le alternative sono molte, e generalmente basta una piccola ricerca per farsi un’idea più chiara del professionista o dell’azienda.
