Internet, gli smartphone, i tablet, i PC hanno cambiato il modo di essere della pubblicità, l’hanno rivoluzionata, l’hanno modificata.
Ma in che modo, precisamente, internet ha cambiato e trasformato la pubblicità?
Lo abbiamo chiesto a Luca Mainieri di Neting, agenzia web specializzata in web marketing e pubblicità online. Quelle che seguono sono le sue considerazioni:
Prima che internet arrivasse, la pubblicità aveva un aspetto diverso: la struttura era ‘verticale’, vale a dire che l’azienda pubblicizzava il suo prodotto, ed il potenziale cliente ‘subiva’ questo stimolo passivamente. Lo strumento privilegiato per la pubblicità era la televisione, oppure la radio. Oggi non è più così: anche intuitivamente, capiamo che quando togliamo l’audio alla TV nel corso degli inframezzi pubblicitari, essa non ci condiziona più come avveniva per gli spettatori di venti o trenta anni fa.
È arrivato internet, ed ha modificato il modo di fare televisione. La rete è riuscita veramente a cambiare tutto. I social hanno modificato il modo di esprimersi e anche di fare pubblicità. Oggi si usano nuovi strumenti, come AdWords, impensabili fino a qualche decina di anni fa.
Il web marketing consiste nell’impostare la pubblicità sui nuovi mezzi di comunicazione. Oggi la pubblicità è in continua evoluzione, e di conseguenza, se si vuole pubblicizzare un prodotto su internet, è necessario impostare una campagna di web marketing che sia adeguata.
Quali sono le colonne portanti del web marketing? Innanzitutto l’onnipresente Seo. Il Seo, acronimo di search engineering optimization, consiste nell’ottimizzare i testi in modo che possano essere trovati facilmente sui motori di ricerca, possibilmente fra i primi risultati. In questo caso bisogna affidarsi ad un esperto, un Seo Specialist.
AdWords è un altro servizio di pubblicità a pagamento che Google mette a disposizione dei clienti. AdWords permette ai clienti che pagano di posizionare il loro annuncio al cliente potenziale: se si fa una certa ricerca su internet, Google mostra fra i primi risultati quelli sponsorizzati. AdWords consente anche a chi abbia un sito piccolo, agli inizi e non indicizzato, di comparire in prima pagina.
Inoltre il Content Marketing o i blog possono dare una mano a pubblicizzare un servizio. Tenere un blog non è molto costoso, occorre solo costanza e produzione di contenuti di qualità da pubblicare sui social.
Infine, non sottovalutare i social, che sono fondamentali per il web marketing in quanto permettono all’azienda di scegliere il proprio target e di raggiungerlo in modo efficace, grazie a strumenti a pagamento come Facebook Ads.