A che cosa si riferisce il cod. trib 3925 e come va utilizzato in fase di compilazione del modello F24? Ecco la guida completa
L’IMU, ossia l’imposta dovuta sulla proprietà degli immobili, è obbligatorio che venga pagata entro termini precisi tramite modello F24 a favore dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una tassa che rientrata nella categoria delle cosiddette patrimoniali, perché colpisce un valore posseduto, indipendentemente che produca reddito o meno.
In questa guida completa del codice tributo 3925 spiegheremo che cos’è, a cosa serve e come compilare il modello F24 onde evitare di pagare sanzioni o interessi attraverso il ravvedimento operoso.
Significato
Il codice tributo 3925 si riferisce all’IMU da pagare su immobili del gruppo catastale D da versare per una parte al comune e per un’altra allo stato. Per il primo il codice corretto è 3930 mentre per il secondo, proprio quello di cui stiamo discutendo.
Scadenza
L’IMU va versato in due volte:
- il 50% entro il 160 giugno
- il restante 50% entro il 16 dicembre
Indi per cui l’IMU dovuta del 2018 va versata entro il 16 giugno 2019 (acconto) e non oltre il 16 dicembre 2019 (il saldo).
Categoria catastale
Per verificare a quale categoria catastale appartiene l’immobile in oggetto è necessario controllare l’atto notarile d’acquisto in cui sono indicati tutti i dati necessari. In alternativa è possibile richiedere la visura catastale ad un commercialista o preso un patronato.
Calcolo
Per calcolare l’importo da versare bisogna verificare l’ammontare dell’aliquota applicata nel comune di riferimento e quella da destinare allo stato. Una volta individuati questo due valori si può procedere al calcolo secondo la tabella dei coefficienti moltiplicatori.
Compilazione F24
Un piccolo esempio di come compilare il modello F24 per versare l’IMA di un immobile appartenete alla categoria catastale D.
- codice comunale:
- IMU dovuta per l’anno 2019: 2000 euro, quindi 1000 a giugno e saldo a dicembre
- dei primi 1000 euro, 800 sono destinati allo stato ed i restanti al comune. I codici da usare, rispettivamente, sono: 3925 e 3930.
- anno di riferimento: è l’anno per il quale si sta versando la somma (in questo caso 2019)
- e saldo: è necessario barrare una o l’altra casella in base alla rata che si sta pagando.
Ravvedimento operoso
È obbligatorio pagare questa tassa entro le scadenze sopra indicate ma, chi dimentica di farlo può avvalersi dell’istituto di ravvedimento operoso versando:
- imposta omessa
- sanzione in maniera ridotta
- interessi in maniera ridotta
L’ammontare di questi ultimi due dipende da quanto tempo è passato dalla naturale scadenza della tassa: ovviamente sono valori direttamente proporzionali (maggiore è il lasso di tempo trascorso, più alte sono le cifre da versare).
Anche in questo caso è necessario utilizzare il modello F24 per il versamento.