La busta paga per un lavoratore è uno dei documenti più importanti per quanto riguarda la situazione economica. In questa guida vedremo come leggere quella prodotta dall’azienda Zucchetti, molto famosa per la distribuzione di software aziendali.
Nel cedolino paga sono ripotate tutte le informazioni importanti per un lavoratore. In essa è possibile trovare i dati che includono il compenso su base oraria e gli eventuali conteggi extra di cui tener conto durante l’analisi.
Tutti gli elementi da saper leggere nella tua busta paga Zucchetti
Ecco come saper interpretare i dati della busta paga:
Dai vidimazione:
presente in alto a destra, qui troverai il numero di autorizzazione relativamente alla sede e alla data. Il numero del cedolino e l’orario e la data in cui viene stampata.
Periodo retributivo e dati aziendali:
in alto a sinistra, subito ad inizio documento, il lavoratore viene messo al corrente della sua posizione INPS e quella INAIL, avendo modo di leggere tutte le eventuali variazioni che si possono verificare. Saranno riportati anche i dati dell’azienda per la quale lavora.
Dati dipendente:
in questa sezione si apprende tutta l’anagrafica del lavoratore dipendente, tra cui quando è stato assunto, il numero di matricola, la qualifica che detiene, la mansione da svolgere e tutte le altre caratteristiche relativa al rapporto di lavoro.
Dati contatori statistici:
vengono inclusi i valori totali relativamente alle settimane di INPS, i giorni di INPS, gli straordinari lavorati, i giorni minimale, le ore minimale, i giorni di detrazione e tutto ciò che concerne a quanto scritto.
Elementi retributivi:
questa parte include 18 caselle. Dalla prima alla diciassettesima vi sono gli elementi individuali di paga, sia personali che contrattuali. La diciottesima invece, include il numero complessivo degli elementi di paga.
Voci della retribuzione che potrebbero variare:
ad ogni voce paga viene corrisposto il simbolo * per indicare l’INPS o l’IRPEF. Nelle successive colonne saranno presenti i conteggi relativi alle festività, ai premi, agli straordinari oppure un elenco di trattenute quali maternità, malattia, infortunio etc. Le ultime colonne comprendono l’importo base e quello totale (che include le trattenute e tutto ciò di cui abbiamo parlato prima).
Voci fiscali che potrebbero variare:
le voci fiscali più comuni includono il carico familiare, gli addizionali regionali, comunali e tutto quel che possa includere altre cose simili a quest’ultime.
Dati TFR:
in relazione al Trattamento di Fine Rapporto è possibile includere la retribuzione utile, la quota maturata durante un mese e la quota inerente al trasferimento dovuto all’ente di previdenza sociale.
INAIL:
il dato rappresenta l’imponibile dell’Istituto Nazionale per il Lavoro, il cui conteggio viene fatto per il mese.
Dati conguaglio:
la sezione è compilabile soltanto qualora il datore di lavoro stia ricorrendo ad un conguaglio di licenziamento o di fine anno per il lavoratore.
Esposizione dati:
in questa parte è possibile reperire tutti i valori progressivi, fino a che non venga elaborato il cedolino. Nello specifico tutto quel che riguarda imponibile INAIL, INPS e IRPFEF.
Esposizione dei dati ratei:
ovvero quelli che includono tutto il maturato, lo spettante, il saldo ed i residui.
In fondo a destra si trova lo stipendio netto percepito e le coordinate bancarie indicate dal lavoratore per l’accredito della busta paga netta in conto corrente.