Uno dei sistemi che L’Agenzia delle Entrate utilizza per poter comprendere che cosa sia stato pagato, e a quale scopo, da parte dei contribuenti è sicuramente costituito dai famosi Codici Tributo, degli insieme di cifre che consentono di individuare in modo univoco il tipo di cifra che la persona, o l’ente, abbia versato. Uno dei momenti in cui ci si debba scontrare con i Codici Tributo sarà il pagamento delle imposte, soprattutto dell’Imu e di altre tipologie di contributi che riguarderanno sia gli enti locali sia lo Stato. In realtà per molti altri pagamenti, come quelli destinati agli enti previdenziali (come l’Inps, ad esempio) si utilizzano questi codici, che sono univoci e facili da leggere per chi si occupi di effettuare i controlli.
Inserire il codice tributo corretto è fondamentale, per evitare di pagare ciò che non dovrebbe essere versato, trovandosi, di contro, a pagare interessi e compensazioni amministrative per il mancato pagamento di quanto effettivamente dovuto.
Il Codice Tributo 3958
Il Codice Tributo 3958 sarà uno di quelli certamente più utilizzati nel periodo del pagamento delle tasse, che si verifica a giugno e che può vedere delle proroghe anche per i mesi successivi. Questo Codice si riferisce alla TASI, la tassa sui servizi indivisibili, che viene pagata sia dai proprietari sia dai semplici inquilini (quindi coloro che affittano un immobile) proprio all’inizio dell’estate. In genere questo tributo si paga insieme all’Imu e viene versata, nell’anno, in due rate. Diversamente dall’Imu, che vede una competenza sia da parte dei Comuni sia dello Stato, la TASI è relativa solo agli enti locali e ne consente il sostentamento. Il pagamento di questa imposta con i Codici Tributo come il numero 3958 verrà effettuato tramite il Modello F24 che si potrà compilare in Posta oppure nella propria banca e, ormai, anche online grazie ai moderni sistemi di Home Banking.
Come utilizzarlo
Per utilizzare in concreto questo codice tributo sarà necessario procurarsi il modulo dell’F24, che si potrà scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate o che si potrà già trovare stampato in banca o alle Poste. Chi abbia il sistema di Home banking avrà l’apposita funzione, che consentirà di compilare il modulo direttamente su internet. All’interno dell’F24 ci saranno diverse voci, alcune riferite al Comune nel quale si trovi l’immobile, altre agli importi che dovranno essere versati, e alla casella contraddistinta dal numero 7 e dall’indicazione Codice Tributo bisognerà proprio indicare il 3958 cercando di non sbagliare.
Infatti, qualora si inserisca un Codice Tributo diverso dal 3958 si potrà incorrere in una, o entrambe, delle seguenti evenienze:
- Pagamento di un’altra imposta non dovuta;
- Mancato pagamento di quanto dovuto;
In genere le istruzioni per la compilazione dei moduli vengono accorpate insieme alle comunicazioni che provengono da parte del comune in merito alla necessità di pagare la TASI, ma qualora queste andassero smarrite, si potrà utilizzare la funzione di Ricerca Tributo che è sempre presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e che consente sia di ricercare il tributo tramite il suo nome, sia tramite il Codice Tributo di riferimento.