Medicina del lavoro: prevenzione, diagnosi e la cura

medicina del lavoro

Quando si parla di medicina del lavoro si fa riferimento a quel ramo della medicina tradizionale che si occupa dei disturbi e delle patologie sviluppatisi nel contesto di un’attività lavorativa. Come spiegato da G.D.M. SANITÀ medicina del lavoro Torino:

“Il fattore umano è un argomento da tenere in considerazione in ogni organizzazione ed azzerare gli incidenti sul lavoro è l’obiettivo da conseguire in tutte le aziende. Il numero degli incidenti non è il solo indicatore di cui tenere conto, in realtà in numero che conta è quello dei comportamenti a rischio, e la vera sfida è azzerarli.”

“Dal punto di vista della prevenzione, lavorare fortemente sul fattore umano, è sicuramente una delle ultime frontiere che in Italia è ancora poco ricercata e praticata. Le aziende che vogliono essere leader del mercato, devono rendere conto delle loro perfomance a livello di sicurezza occupazionale, di processo e ambientale, catalogando e modificando il comportamento dei dipendenti al lavoro.”

“Non dilungandoci in spiegazioni che richiederebbero molto tempo, se si vuole distinguere e fare emergere un’azienda nel mercato globale e distinguerla da quelle emergenti del far east, si deve puntare tantissimo sulla prevenzione legata al comportamento dei dipendenti sul lavoro.”

Patologie e diagnosi

I disturbi sono rappresentati in prevalenza da situazioni di stress lavoro correlato che si verificano a partire dall’impatto psicofisico che l’ambiente di lavoro ha sulla persona.

Altri disturbi sono invece quelli correlati al danno biologico, ovvero alle conseguenze che un infortunio sul posto di lavoro può avere sulla qualità della vita del soggetto.

Patologie di maggior spessore comprendono infine danni di tipo chimico, fisico o biologico causati dal contatto del soggetto con sostanze acide e tossiche, radiazioni oppure ancora parassiti, batteri e virus.

Per ridurre il margine di incidenza di disturbi e patologie legati all’ambiente lavorativo sono state adottate, soprattutto negli ultimi anni, una serie di strategie volte alla prevenzione e all’educazione in ambito sanitario.

L’importanza della figura sanitaria del medico del lavoro

Le strategie per la prevenzione di infortuni sul posto di lavoro e di educazione dei soggetti in ambito sanitario hanno un raggio di efficacia tuttavia limitato. Per questo motivo alle aziende è richiesta la nomina di un medico del lavoro, cioè una figura professionale che rientri nel Decreto Legislativo 81/08, il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro.

A svolgere tale ruolo possono concorrere sia i medici specializzati in medicina del lavoro che i medici specializzati in igiene e medicina preventiva, a patto però che abbiano svolto un corso di specializzazione in materia al termine del corso di studi.

Il medico del lavoro ha dunque il compito di valutare la sicurezza dell’ambiente lavorativo, ma svolge anche altre funzioni, come ad esempio la diagnosi delle malattie professionali e l’emissione di giudizi in termini di idoneità allo svolgimento di una determinata professione.

Le prestazioni del medico del lavoro e le associazioni di categoria

Mentre la diagnosi delle malattie professionali e l’emissione di giudizi di idoneità al lavoro rientrano tra i compiti generali di un medico del lavoro, nello specifico questa figura professionale si occupa di un’ampia varietà di prestazioni.

Le prestazioni del medico del lavoro comprendono l’elettrocardiogramma, l’esame audiometrico per valutare la funzionalità dell’udito del soggetto, le analisi del sangue e la spirometria, utile ad individuare eventuali disfunzioni a livello respiratorio.

A tutto ciò va ad aggiungersi un fondamentale servizio di consulenza per quanto riguarda l’invalidità civile e l’infortunistica stradale, condizioni spesso legata ad incidenti ed infortuni che avvengono durante l’orario lavorativo.

Per i servizi di medicina del lavoro e la nomina di un medico del lavoro, le aziende possono rivolgersi alle società Italiane specializzate nella sorveglianza sanitaria.