Norme igieniche (e non solo) per gli esercizi commerciali, dal bancone negozio ai bagni

Prima di avviare un’attività commerciale è necessario confrontarsi con le norme che la burocrazia impone. Si tratta di un insieme di passaggi, quelli da compiere nella fase inziale, che spesso può scoraggiare. Non è facile orientarsi tra le complesse questioni burocratiche quando bisogna anche pensare a organizzare il lavoro, gestire il magazzino e il bancone negozio o del bar e pensare ai clienti. Ci sono tuttavia delle questioni che non possono essere ignorate, dal numero di sedie presenti alla pulizia del bancone negozio o dei servizi igienici fino anche ad altre norme da osservare, come quelle legate alle barriere architettoniche. Se bancone negozio, spogliatoi e servizi igienici risultano inadeguati, possono verificarsi infatti situazioni spiacevoli durante eventuali controlli. Le norme solitamente sono a discrezione del comune, in ogni caso ci sono delle buon regole generali da seguire per non incappare in problemi.

Igiene, tutto quello che c’è da sapere

Tutto dipende dal tipo di attività commerciale e, soprattutto, dal fatto che ci sia o meno la somministrazione di generi alimentari. Deve essere sempre previsto un bancone negozio per la preparazione di bevande, il classico piano bar, e un bancone negozio per la preparazione di cibi. Oltre a questo occorrono sempre delle zone con celle frigorifere per la corretta conservazione degli alimenti e una zona dedicata al lavaggio degli utensili. Importante la tracciabilità: per i prodotti di gastronomia è necessario disporre di documenti in grado di attestare data, luogo e quantità della produzione. Ci sono norme molto severe quando si parla di somministrazione di cibi e bevande, ma ci sono anche norme più generali e applicabili a ogni tipo di esercizio commerciale. Queste norme riguardano la pulizia dei banconi e dei piani di lavoro, ma anche degli utensili utilizzati che devono essere sempre disinfettabili.

Spogliatoio e bagni

Non bisogna sottovalutare poi la zona che resta dietro le quinte, quella dedicata ai dipendenti. In base al tipo di negozio, deve infatti essere presente un’area dedicata allo spogliatoio con armadietti a norma dotati di divisorio sporco-pulito. Il numero degli spogliatoi dipende poi dal numero dei dipendenti, ma non solo. Solitamente deve essere presente almeno un locale per il servizio igienico con antibagno dedicato al personale. Inoltre deve essere previsto per il pubblico almeno un’area con due servizi igienici ma le autorizzazioni, in questo caso, dipendono sempre dal tipo di esercizio commerciale e, nel caso di ristoranti, dal numero di posti a tavola.

Non solo norme igieniche, l’importanza dell’accessibilità

Abbiamo visto insieme quelle che sono le norme igienico-sanitarie generali dedicate a spazi e oggetti degli esercizi commerciali, dal bancone negozio ai bagni e gli spogliatoi. Ma ci sono altre norme da tenere in considerazione. Per poter aprire un attività commerciale è necessario rispettare le leggi e i decreti relativi all’accessibilità, aspetti che valgono in ogni locale italiano. I prodotti devono sempre essere esposti a un’altezza non eccessivamente elevata e devono esserci spazi di movimento sufficientemente ampi per potersi muovere in carrozzina. Anche i tavoli, nel caso di bar, non devono impedire l’utilizzo a chi ha problemi di mobilità. Per i servizi igienici ci sono norme molto severe e precise da rispettare che riguardano porta, illuminazione e strumenti all’interno dei bagni. Molto importante poi l’ingresso al locale. Spesso uno scalino può essere un problema insormontabile; ecco perché è necessario prevedere sempre lo spazio per una rampa a norma.

Prima di avviare la vostra attività commerciale tenete in considerazione tutti questi aspetti, dopo potrete iniziare a dedicarvi al vostro lavoro!