Le attrezzature per una cucina professionale: perché sono importanti?

Un bar, un ristorante, un albergo… qualunque sia la propria attività è assolutamente indispensabile poter disporre di una valida attrezzatura da cucina professionale che faccia fronte alle tante e diverse esigenze degli addetti ai lavori, prendendosi al contempo cura dell’ospite di turno e “coccolandolo” con pasti gustosi.

Perché questi obiettivi siano efficacemente raggiunti, l’impegno e la cura dei dettagli dovranno allora essere in primo piano, così come gli elevati standard qualitativi e di sicurezza. Fattori, questi, che faranno della cucina un luogo accogliente e insieme funzionale, in cui i professionisti potranno contare su una strumentazione efficiente, e la clientela potrà essere soddisfatta e dunque felice.

Al momento della scelta, però – come vedremo di qui a breve – bisognerà fare alcune considerazioni preliminari, relative allo spazio a propria disposizione ed alla tipologia di attrezzatura di cui si ha bisogno. Con un occhio – ovviamente – anche al proprio budget.

Partiamo dunque alla scoperta di un “mondo” assai vasto, che in virtù dell’attenzione riservata nei tempi più recenti alla cucina, si è ampliato ancor di più, adeguandosi alle nuove necessità con attrezzature di maggiore innovazione.

I primi passi da compiere

Per potersi affacciare sul mercato, ogni realtà imprenditoriale, sia essa piccola o grande, deve “dare voce” ad una serie di riflessioni per così dire “preparatorie” alla propria attività, onde evitare qualunque problematica in corso d’opera.

Ci si riferisce, nella fattispecie, innanzitutto a quelle che sono le valutazioni relative allo spazio a propria disposizione, spazio dal quale dipenderà la tipologia di attrezzatura che sarà possibile – o meno – acquistare.

Tipologia, la predetta, strettamente legata allo specifico settore di competenza e al servizio che si intende offrire. Così, a titolo esemplificativo, in una cucina tradizionale non potrà mancare un piano cottura con diversi fuochi, in una steak house un tritacarne o un’affettatrice, in una pasticceria le alzate per le torte e gli stampi.

La “mission” di una cucina professionale è infatti quella di semplificare e velocizzare il lavoro, cosa che può essere raggiunta proprio facendo affidamento su una strumentazione “mirata” ed efficiente. Fatta di macchinari, elettrodomestici, stoviglie – solo per portare qualche esempio – che siano di aiuto nella preparazione e gestione di ogni cosa.

Detto ciò, ci si chiede quali siano le principali attrezzature da ristorazione, quelle praticamente sempre “fisse e costanti”: proseguiamo allora insieme nella lettura e lo scopriremo!

Cosa non può mai mancare?

Cosa non può mai mancare nell’attrezzatura per una cucina professionale? Quali sono i “pezzi” irrinunciabili, praticamente sempre presenti?

Come poc’anzi anticipato, il mondo delle cucine professionali è assai ampio, e nel momento in cui si decide di allestirne una, è bene avere chiaro sin da subito ciò di cui sarà necessario disporre per le proprie esigenze. Pianificando dunque tutto per tempo, con la dovuta attenzione ad ogni singolo componente.

E ciò in considerazione anche di un “ritorno” positivo per quel che concerne le strutture ricettive, ove la strumentazione in oggetto trova il maggior utilizzo.

Fatta questa premessa, senza dubbio irrinunciabili sono i macchinari e gli elettrodomestici, a seconda dell’utilizzo al quale sono destinati. E dunque i piani cottura, le friggitrici e le piastre, i forni elettrici o i microonde, a titolo esemplificativo. Ma anche tutto ciò che è adibito alla preparazione dei cibi, come le impastatrici, i frullatori o i diversi robot da cucina.

E chi opera nel mondo della ristorazione non può assolutamente non avere una lavastoviglie, per garantire la pulizia e sanificazione della propria attrezzatura da lavoro. Come pure deve prevedere un frigorifero professionale, capiente e con molti gradi di refrigerazione, un congelatore, tale da soddisfare le diverse necessità e capacità alimentari, o una macchina per il ghiaccio, indispensabile per il servizio bevande.

E che dire delle stoviglie, dei taglieri, e dei molteplici utensili? Anch’essi preziosi in una cucina “che si rispetti”, ed indiscussi protagonisti: pentole e padelle, di ogni dimensione e forma, in base alla specifica preparazione, appositi piani di lavoro per tagliare, tritare e sminuzzare, e poi cucchiai, forchettoni, mestoli, coltelli… e l’elenco potrebbe continuare ancora… e ancora.

In particolare: le attrezzature per lo stoccaggio

All’interno dell’attrezzatura di una cucina professionale non va trascurato anche tutto ciò che attiene allo stoccaggio degli ingredienti.

Ci si riferisce alle scaffalature della cella frigorifera o del congelatore, “preposte” alle vivande, e a quelle invece in cui riporre pentole e stoviglie, ossia alla dispensa.  Laddove tavoli e banconi, come pure bidoni e contenitori vari, nelle loro rispettive destinazioni d’uso permetteranno di lavorare in maniera ordinata e pulita. Mentre i carrelli si riveleranno di grande utilità in sala, oppure in cucina per spostare attrezzature o prodotti che occupano spazio.

Una nota finale – ma importante – va poi all’abbigliamento del personale e agli accessori per la pulizia, che sebbene non facenti strettamente parte dell’attrezzatura di una cucina professionale, sono comunque rilevanti.

Un abbigliamento consono e al tempo stesso pratico e confortevole, che tenga conto anche dello stile, crea infatti le basi per poter lavorare nelle migliori condizioni e conferisce quel tocco in più che non passa inosservato.

Ed un ambiente perfettamente lindo e sistemato rappresenta la “base” per qualunque esercizio – si pensi, sul punto, alla pulizia del ristorante – perché indice non solo di elevata professionalità, ma anche di rispetto verso sé stessi e verso il prossimo.